La Nuova Sardegna

Sassari

«Aiuto, una sorella cerca di spogliarmi di tutti i diritti»

Alla morte di mia madre (dicembre 2011, mentre mio padre è morto 26 anni fa) e dopo alterne vicende giudiziarie, civili e penali, con alcuni dei miei sette fratelli e con una sorella (siamo nove...

22 gennaio 2014
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Alla morte di mia madre (dicembre 2011, mentre mio padre è morto 26 anni fa) e dopo alterne vicende giudiziarie, civili e penali, con alcuni dei miei sette fratelli e con una sorella (siamo nove figli), ho scoperto che agli atti risulto intestatario solo in un immobile (la vecchia casa di famiglia) dove, tra l’altro, la quota di legittima non torna (ho solo la proprietà di 1/27). Ho cercato di recuperare lo storico catastale di beni e terreni della famiglia (due terreni e due case) al fine di determinare con esattezza la quota di legittima. Chiedo ai notai, come posso fare per entrare in possesso di ciò che mi spetta per legge? La sorella che gestiva il patrimonio di famiglia sta cercando di spogliarmi di tutto. Come posso fare a rivendicare i miei diritti, visto che mia sorella mi sta negando ogni diritto, compreso quello di abitare negli immobili dove abbiamo convissuto da sempre? Da marzo del 2013 sono costretto a vivere per strada!

In tal caso il notaio, oltre a fornirle una consulenza più approfondita a seguito dell’istruttoria sulla documentazione citata nel quesito, potrà intervenire, nel caso in cui gli aventi diritto trovino un accordo, con un atto pubblico di divisione ereditaria accompagnato da una transazione sulle questioni controverse. In caso di disaccordo tra gli eredi, le azioni a sua tutela sono molteplici.

Nel caso di lesione della quota di legittima si potrà esperire l'azione di accertamento costitutivo, c.d. “azione di riduzione”, idonea a ridurre le disposizioni lesive di legittima ed a reintegrare la stessa secondo le quote di diritto determinate dalla legge. Se invece si è stati spossessati da un bene, si potranno esperire le azioni possessorie ovvero tutti i rimedi giudiziari che hanno l'effetto di reintegrare nei beni di proprietà. Nel caso da lei citato la questione sembra poi complicata dalla intestazione del bene a nome di sua sorella e pertanto andrebbe provata la simulazione degli atti posti in essere a suo favore o l'intestazione fiduciaria. Al fine di valutare quale sia l’azione giudiziaria che meglio possa soddisfare le sue esigenze e consentirle di ottenere una sentenza favorevole, sarà utile ed opportuno un confronto con il suo avvocato di fiducia. (Ufficio studi del Consiglio notarile di Sassari, Nuoro e Tempio)

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