La Nuova Sardegna

Sassari

A Bonorva cinque candidati per rappresentare il territorio

di Emidio Muroni
A Bonorva cinque candidati per rappresentare il territorio

Falchi, Mura, Pietri, Sechi e Zanza corrono in nome di altrettanti aspiranti governatori della Regione Adesso comincia la caccia al voto, ma qualcuno teme malumori e dissidi all’interno del paese

21 gennaio 2014
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BONORVA. Sono cinque i candidati locali che, il prossimo 16 febbraio, con altri millecinquecento “colleghi aspiranti”, concorreranno per i 60 posti disponibili nell’assemblea legislativa della Regione Autonoma della Sardegna.

Nella sistemazione politica rappresentano anche cinque diversi candidati alla presidenza, nel pieno rispetto di un confronto che più democratico non si può e che potrebbe accontentare tutti, o nessuno. Bonorva sarà rappresentata, (in assoluto ordine alfabetico), da: Francesco Falchi, 42 anni, docente precario nelle scuole pubbliche e segretario provinciale di Prc, è presente nella lista “Sinistra Sarda”, in coalizione con Francesco Pigliaru. È stato consigliere comunale per due legislature, all’opposizione con la giunta Zanza e vicesindaco con ultima giunta Deriu.

Gian Marco Mura, 44 anni, avvocato con specifiche competenze in materia civile, penale e tributaria, concorre con la lista dei “Riformatori”, in coalizione con Ugo Cappellacci, È stato consigliere di minoranza per una sola legislatura, con la giunta Zanza.

Alessandro Pietri (noto Lallo), 43 anni, avvocato stabilito presso il foro di Sassari e imprenditore, è presente nella lista “Comunidades”, in alleanza con Michela Murgia. Non ha mai partecipato a competizioni elettorali.

Salvatore Sechi, noto Bobore, 42 anni, artigiano falegname, laureato in lettere moderne all'università di Sassari, indipendentista di matrice comunista e dirigente di A manca pro s'indipendentzia, è candidato con la lista di “Fronte indipendentista unidu”, che appoggia la candidatura a governatore di Pier Franco Devias. Non ha mai partecipato a competizioni elettorali.

Antonio Zanza (noto Antonello), 56 anni, medico chirurgo, lavora nel 118 per l’Asl n.1 e il Ministero della giustizia. È candidato nella lista “Unidos”, in alleanza con Mauro Pili. A partire dal 1992 ha preso parte a cinque legislature, ha maturato finora 21 anni di partecipazione politico amministrativa e ricoperto, oltre che quello di assessore, nell’aprile 1994 con la giunta Bitti, l’incarico di sindaco, dal 2006 al 2010.

Completate le liste e rivelati i nomi ora l’attività elettorale è rivolta agli elettori, con un impegno frenetico e capillare nelle famiglie. Un compito reso improbo dalla presenza di troppi candidati a fronte di un gettito di voti totale di oltre tremila elettori ma che, largheggiando, considerato che vi sono inclusi ben trecento emigrati, tante possibili astensioni o voti per esterni, si potrebbe ridurre ad un bottino di circa 2000 preferenze, da dividere in cinque.

«Sarà una battaglia condotta casa per casa, che si combatterà sul filo dell’amicizia e della parentela e potrebbe creare anche non pochi malumori – ha osservato un vecchio politico –, con il risultato di ottenere il solito pugno di mosche e fare ancora una volta solo ed esclusivamente i procacciatori di voti per le coalizioni in gioco». Intanto il paese continua a soffrire la tempesta di una crisi e si allunga il numero delle famiglie che ne soffre le difficoltà o decide di spostare altrove la propria residenza, nella speranza di trovare un lavoro duraturo, fatto di proposte concrete e non di promesse elettorali.

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