La droga al posto dei fiori, arrestato 40enne
La Finanza ha fermato a Olbia l’ex titolare di un’azienda florovivaistica, denunciate anche 2 persone
SASSARI. Il totoscommesse sull’identità del florovivaista sassarese di 40 anni arrestato per droga dalla guardia di finanza di Olbia è andato avanti a lungo ieri sera. Anche perché, in città, sono poche le aziende che commercializzano fiori e piante e quindi, in assenza del nome, molti per ore si sono “divertiti” ad azzardare ipotesi. Le fiamme gialle non hanno reso noto il nome dell’imprenditore – fermato mentre era alla guida del suo furgone vicino al cimitero della città gallurese – «perché ci sono indagini in corso – ha spiegato il maggiore Danilo Lucarelli – e diffondere l’identità potrebbe danneggiare l’attività investigativa». In ogni caso si è poi scoperto che l’azienda della quale l’arrestato era titolare non esiste più, è chiusa da un po’, anche se lui continuava a usare i mezzi che, appunto, riportavano il nome della ditta.
Ieri pomeriggio, durante un servizio di controllo del territorio, i finanzieri hanno fermato il furgone che – come suggeriva la scritta laterale – avrebbe dovuto contenere al suo interno fiori. Subito i baschi verdi si sono insospettiti perché il conducente «mostrava segni di nervosismo». A quel punto è scattata la perquisizione del furgone e appena dietro il sedile di guida è saltato fuori un involucro che conteneva circa 100 grammi di marijuana.
«Considerando le continue contraddizioni nelle dichiarazioni del conducente – hanno spiegato i finanzieri – sono stati fatti subito gli opportuni approfondimenti anche nell’abitazione privata e nel posto di lavoro, che si trovano rispettivamente a Sassari e ad Alghero, con l'ausilio delle unità cinofile». Dentro la casa è stata trovata una piccola piantagione – 13 piantine di marijuana – e un chilo e mezzo della stessa sostanza confezionata e già pronta per essere immessa in commercio quasi certamente nel mercato del Nord Sardegna. Tutta la piantagione, insieme alle attrezzature utilizzate per la coltivazione e il confezionamento della droga, è stata sequestrata, ed è stato sequestrato anche il furgone che l’uomo ha usato per raggiungere Olbia. L’ex florovivaista è stato quindi arrestato e portato a Tempio a disposizione del magistrato. Mentre le due persone che condividevano con lui l’appartamento dove veniva curata la piantagione sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Sassari.