La Nuova Sardegna

Sassari

Fuoco di Sant’Antonio e solidarietà

I goceanini di Olbia ringraziano con il falò

OLBIA. “Scintille di solidarietà”. Così la comunità dei goceanini residenti a Olbia ha voluto ribattezzare l'annuale festa in onore di Sant'Antonio Abate in programma questo pomeriggio. Fuoco e...

19 gennaio 2014
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OLBIA. “Scintille di solidarietà”. Così la comunità dei goceanini residenti a Olbia ha voluto ribattezzare l'annuale festa in onore di Sant'Antonio Abate in programma questo pomeriggio. Fuoco e fiamme per rinvigorire la speranza e ripartire verso un nuovo inizio dopo l'alluvione che ha colpito la città appena due mesi fa. Filo conduttore sarà la sobrietà, la solidarietà e la gratitudine. «Non dimenticheremo - sottolinea Antonio Tilocca, presidente del comitato della festa - quei ragazzi in divisa, del 5° Genio Militare Macomer, vigili del fuoco, la grande solidarietà arrivata dai centri della Barbagia, Baronia e Ogliastra, delle varie associazioni come Caritas, Croce Rossa, Protezione Civile e di Soccorso, Avis, Ente Foreste ed imprese private che hanno messo a disposizione uomini e mezzi, ma anche i tanti gruppi di giovani barbaricini arrivati per sostenerci in quel mare di fango».

La manifestazione avrà inizio alle 16 nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, in via Aspromonte, dove si svolgerà la messa officiata dal vescovo Sanguinetti e dal parroco di San Michele Arcangelo, don Theron Casula, accompagnata dal coro di Teti. Dopo la processione col simulacro del santo, che dalla chiesa, attraversando le vie Aspromonte, Corelli, Newton, Rodari e Marco Polo, giungerà nell’area sede de “Su Fogarone”, nel quartiere di Isticcadeddu. Il falò verrà acceso, dopo la benedizione del vescovo, da Mario Cocco, originario di Benetutti, priore in carica quest'anno. Saranno presenti il sindaco Giovannelli, le autorità militari e le associazioni di volontariato. In seguitò ci sarà il rinfresco costituito da dolci e bevande offerti dal comitato ma anche dai cittadini che, utilizzando i forni ricevuti in dono tramite la solidarietà, ricambieranno in questo modo la generosità ricevuta.

Francesco Bellu

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