La Nuova Sardegna

Sassari

Le fibre ottiche lungo una mulattiera

Le fibre ottiche lungo una mulattiera

Il progresso corre sulla stradina che collega Osilo e Nulvi: iniziati i lavori per la posa dei cavi

18 gennaio 2014
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NULVI. L’inquietante macchinario nella foto, che ricorda in qualche modo un’enorme mola, non si sa con esattezza come tecnicamente si chiami ma a Nulvi lo hanno già ribattezzato “sa macchina de su progressu”, la macchina del progresso. In realtà il grosso mezzo meccanico non sta facendo altro che realizzare la traccia dove correrà la fibra ottica che servirà, finalmente, anche il comune di Nulvi, forse uno dei pochi centri in Sardegna, insieme a quello di Martis e di Osilo, che ancora non disponevano di questo importante sistema di comunicazione.

Le fibre ottiche infatti sono dei materiali vetrosi o polimerici realizzati in modo da poter condurre al loro interno la luce e che per questo trovano importanti applicazioni nelle telecomunicazioni. In pratica i cavi che vengono interrati nelle nuove linee sono immuni ai disturbi elettrici e alle condizioni atmosferiche più estreme e poco sensibili alle variazioni di temperatura.

Insomma, proprio quello che ci voleva per Nulvi e per i paesi limitrofi per poter finalmente e più facilmente connettersi con il mondo digitale, senza dover fare i conti con le vecchie e sempre più malconce linee telefoniche, ma soprattutto con le bizze del tempo, con le folate di vento e con i temporali che sistematicamente mandano in tilt il sistema delle telecomunicazioni.

La linea è partita da Laerru, che invece era già provvisto della fibra ottica, per collegare Martis, Nulvi e infine Osilo. La tratta più difficoltosa per l’impresa che sta realizzando la rete è risultata proprio quella tra Nulvi e Osilo visto che seguire la vecchia statale 127 avrebbe comportato in pratica il raddoppio della lunghezza della linea. Si era in attesa forse della costruenda “Strada dell’Anglona” per poter utilizzare il nuovo tracciato ma probabilmente anche l’impresa, come d'altronde tutti i nulvesi, si è messa il cuore in pace, visto che l’attesa si è protratta molto più del previsto. Per cui si è optato per la vecchia stradina (poco più di una mulattiera) che da Osilo raggiunge Nulvi dopo aver guadato il rio Mannu. La strada più antica insomma che da sempre ha collegato i due centri ma che alla fine si è dimostrata la più idonea se non forse l’unica da utilizzare per portare la modernità e quindi “su progressu” anche a Nulvi e Osilo. (m.t.)

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