La Nuova Sardegna

Sassari

L’arcivescovo incontra gli operai

L’arcivescovo incontra gli operai

Visita inattesa di monsignor Paolo Atzei ai 600 lavoratori degli impianti Matrìca

18 gennaio 2014
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PORTO TORRES. L’incontro con gli operai, gli applausi interminabili, la benedizione degli impianti. E anche parecchie lacrime di commozione sul viso di chi indossa il casco di sicurezza con orgoglio e soprattutto con una rinnovata speranza di garantire serenità economica alla propria famiglia. Ieri mattina l’arcivescovo di Sassari Paolo Atzei, in visita pastorale qui in città, ha voluto portare il suo messaggio di buon lavoro ai seicento dipendenti di Matrica, la società che nell’ambito della cosiddetta green economy sta scommettendo su Porto Torres per la realizzazione e la commercializzazione di prodotti petrolchimici.

Chi era presente giura che sono stati momenti toccanti, di grandissima emozione, specie quando il presule - che si è sempre dimostrato molto sensibile ai problemi dell’occupazione - ha parlato a lungo nel piazzale davanti ai due dei cinque stabilimenti che prestissimo entreranno in attività.

«Sono stato estremamente felice di trovarmi in questi luoghi per una situazione che ridà speranza a questi lavoratori - racconta l’ arcivescovo -, troppo spesso Porto Torres e i suoi abitanti sono stati al centro di vertenze tristi e foriere di preoccupazioni per tante famiglie. Ora, invece - continua monsignor Paolo Atzei - finalmente possiamo parlare di speranza, una speranza che è tornata davvero, come emerge dal volto di chi ho incontrato».

Ma che cosa ha detto esattamente padre Paolo Atzei alla folla di operai che lo ha stretto virtualmente in un gigantesco abbraccio? È lui stesso a raccontarlo. «Ho detto loro - ricorda l’arcivescovo di Sassari - che non bisogna mai perdere le fede, e ho sottolineato quanto il lavoro sia importante per la realizzazione delle persone, non dimenticando un pensiero per chi un lavoro non ce l’ha. Poi, naturalmente, ho portato la benedizione di papa Francesco. (andrea massidda)

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