La Nuova Sardegna

Sassari

Elezioni regionali, Pigliaru conquista il popolo di Sassari

Elezioni regionali, Pigliaru conquista il popolo di Sassari

Teatro Verdi gremito per il debutto candidato del centrosinistra, in occasione della seconda tappa della campagna elettorale

18 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Seconda tappa della campagna elettorale a Sassari in un teatro Verdi gremito per Francesco Pigliaru, candidato della coalizione del centrosinistra alle elezioni regionali del prossimo 16 febbraio. Ad introdurre il professore, arrivato a Sassari in treno da Cagliari, lo storico Manlio Brigaglia che ha scherzato sulle origini sassaresi del candidato alla presidenza. «Dobbiamo dire ai cagliaritani che Pigliaru è tifoso del Cagliari - ha detto Brigaglia - e che la settimana scorsa quando si rotolava a ogni gol della Juve era per dolore e non perchè è sassarese e juventino». Davanti a tutti i segretari dei partiti che compongono la coalizione, compreso Renato Soru, Pigliaru ha iniziato a parlare con un pò di emozione, ricordando l'infanzia a Sassari, gli studi al liceo Azuni e gli anni dell'università. Poi, dopo aver ringraziato Francesca Barracciu per «il gesto di grande responsabilità» (l'europarlamentare del Pd aveva vinto le primarie ma è stata costretta ad abbandonare la corsa per il suo coinvolgimento nello scandalo sui fondi ai gruppi consiliari), Pigliaru ha iniziato a illustrare il programma. «Ho saputo che Cappellacci è l'unico presidente della Regione che in cinque anni non è mai passato a Palazzo Ducale (la sede del municipio di Sassari, ndr) e questo la dice lunga - ha sottolineato - sull'interesse della Giunta di centrodestra nei confronti di questo territorio». «Dobbiamo puntare sull' istruzione - ha ribadito - e dobbiamo garantire lo stesso livello di scolarizzazione a ciascun giovane anche del più piccolo centro della Sardegna». Il candidato governatore del centrosinistra prima di parlare al Verdi ha incontrato un gruppo di studenti in piazza Tola. «Dobbiamo incoraggiare i nostri giovani a diventare imprenditori - ha incalzato - dobbiamo aiutarli a crescere. Chi ci impedisce di diventare la migliore regione d'Italia per i servizi alla crescita delle giovani imprese? E possiamo anche diventare la regione italiana con minore burocrazia».

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

Le nostre iniziative