La Nuova Sardegna

Sassari

Un milione di euro per attrarre il turismo

di Leonardo Arru
Un milione di euro per attrarre il turismo

Il borgo medievale di appena 130 abitanti punta sull’industria delle vacanze grazie a cospicui finanziamenti regionali

16 gennaio 2014
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MONTELEONE ROCCADORIA. L’amministrazione comunale guidata da Antonello Masala, che da sette anni governa questo paesino medioevale, ha letteralmente rivoltato come un guanto Monteleone, rendendolo, di fatto, un delizioso gioellino abbarbicato sulla Rocca della Regina. Nonostante sia uno tra i paesi più piccoli della Sardegna (ha appena 130 abitanti) l’intraprendenza del sindaco ha fatto sì che questo missconosciuto puntino della cartina geografica oggi sia invece famoso a livello internazionale. L’ ultima edizione della manifestazione L’acqua e la roccia, ad esempio, ha registrato il record di presenze con oltre settemila visitatori nell’arco di due giorni che hanno preso d’assalto questo piccolo paesino. E ora Masala, nell’ambito del suo programma amministrativo, prosegue il suo lavoro mirato alla valorizzazione ambientale e degli sport ecocompatibili. Un percorso iniziato sette anni fa e che oggi sta dando ottimi risultati, con la vendita di pacchetti turistici legati alla valorizzazione culturale, come la casa del pane, percorsi dil trekking e mountain bike, strade ferrate e vie di arrampicata sportiva, il centro sportivo polivalente, con la realizzazione di zone adibite al posteggio e permanenza dei camper.

Ora gli ultimi sforzi dell’amministrazione faranno piovere su Monteleone oltre 2 milioni di euro. Con un finanziamento regionale immediatamente cantierabile di 710mila euro si è provveduto al restauro delle ex scuole, realizzando un albergo con 19 camere, e 70 posti letto, ma anche un ristorante, che va a sopperire la mancanza di ricettività del territorio trasformando così una piccola realtà di 130 abitanti in un vero villaggio turistico con tutti i servizi come piscina e palestra, già realizzate e funzionanti. Un altro finanziamento di 340mila euro, erogato dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici, consentirà di completare questo piccolo villaggio vacanze, con la realizzazione di un centro benessere. Altri 500mila euro arriveranno dall’assessorato regionale all’Industria, per il recupero delle cave dismesse, con la pulizia, riordino e illuminazione, messa in sicurezza, cura del verde della cava stessa, con la realizzazione di un museo di archeologia industriale. Altri 70mila euro arrivano da un finanziamento per le aree Sic, per ultimare un percorso ambientale denominato Orchidoria per la salvaguardia, osservazione e valorizzazione delle orchidee spontanee e di piante officinali autoctone.

Con un finanziamento di 350.000 euro si metterà in sicurezza, con i lavori già appaltati, il depuratore acque reflue, con la creazione di terrazzamenti nel costone del paese, con tecnologie di ingegneria ambientale per far fronte all’emergenza erosione, mentre grazie ad un recupero di avanzi di bilancio di 70.000 euro si provvederà alla manutenzione straordinaria del centro storico. Infine, grazie ad un finanziamento regionale di 90.000 euro per l’abbattimento dell’inquinamento luminoso, si realizzerà un impianto fotovoltaico del valore di 140mila euro per l’abbattimento dei costi di illuminazione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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