La Nuova Sardegna

Sassari

Authority: «In porto Abbanoa è abusiva»

Authority: «In porto Abbanoa è abusiva»

PORTO TORRES. «Più che di allaccio abusivo dell’Autorità portuale sarebbe il caso di parlare di una vera e propria gestione abusiva delle reti idriche nelle aree demaniali dello scalo commerciale da...

16 gennaio 2014
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PORTO TORRES. «Più che di allaccio abusivo dell’Autorità portuale sarebbe il caso di parlare di una vera e propria gestione abusiva delle reti idriche nelle aree demaniali dello scalo commerciale da parte di Abbanoa». Risponde a muso duro il commissario della Port Authority Fedele Sanciu, alle accuse del gestore unico del servizio idrico che chiama in causa l’Autorità portuale per consumi d’acqua non pagati dal 2006 al 2013. «Innanzitutto la circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci è stata estesa a Porto Torres solo nel 5 marzo del 2008 – precisa Sanciu –: per quanto riguarda la rete idrica del porto storico, la stessa era precedentemente gestita dal Comune e successivamente, senza alcun contratto sottoscritto con la subentrante Authority, da Abbanoa che ha installato nel molo di Ponente (consegnatoci il 30 gennaio 2009 dal Provveditorato Opere pubbliche) un proprio contatore senza alcuna autorizzazione o concessione». Il commissario respinge anche l’accusa sulla fornitura di acqua alle navi: «Sono dichiarazioni superficiali fatte senza conoscere le dinamiche dei porti, in quanto nei tre scali del nord Sardegna non esiste una fornitura diretta di acqua alle navi perché la stessa viene effettuata solo ed esclusivamente, in casi rari, con autobotti che si approvvigionano. A Porto Torres le ditte Sanna e Leoni riforniscono direttamente la nave, mentre al porto industriale è tutt’ora in essere una convenzione con il Consorzio industriale provinciale». (g.m.)

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