Osilo, morto il cacciatore ferito durante una battuta
L’incidente subito dopo Natale in località “Lu Razzoni” tra Badesi e Viddalba. Il colpo era partito accidentalmente dal suo stesso fucile poggiato su un muretto
15 gennaio 2014
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SASSARI. E’ morto in ospedale Mariano Pintus, 79 anni di Osilo, l’anziano cacciatore rimasto ferito alla fine di dicembre durante una battuta di caccia nelle campagne tra Badesi e Vidalba, in località “Lu Razzoni”.
L’uomo era stato ricoverato in gravi condizioni per una ferita all’addome: il colpo era partito dal suo stesso fucile, in maniera accidentale. Pare mentre il cacciatore era intento a superare un muretto. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico - dopo essere stato trasportato a Sassari con l’elisoccorso - Mariano Pintus era stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Il magistrato titolare dell’inchiesta, Angelo Beccu, della procura della Repubblica del Tribunale di Tempio, ieri ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Intanto procede l’inchiesta per definire esattamente la dinamica dell’incidente nel quale una ventina di giorni fa era rimasto ferito il cacciatore. I compagni di battuta avevano raccontato ai carabinieri che l’uomo era stato ferito da un colpo partito dal suo stesso fucile. Pare che Mariano Pintus l’avesse poggiato al muretto per potersi muovere con maggiore libertà e superare senza impicci l’ostacolo. Forse l’arma era stata urtata e - per ragioni che sono ancora in fase di accertamento - era partito il colpo che aveva centrato il cacciatore da brevissima distanza. I soccorsi erano stati immediati e per agevolare l’intervento del medico del 118 era stato disposto l’intervento anche dell’elicottero dei vigili del fuoco con il quale il ferito era stato trasportato all’ospedale “Santissima Annunziata”. Il fucile era stato sequestrato.
Il cacciatore è morto per le conseguenze della fucilata e le indagini dovranno chiarire se durante la battuta sono state rispettate tutte le norme di sicurezza.
