La Nuova Sardegna

Sassari

Cade nella cisterna, annega ex finanziere a Usini

Cade nella cisterna, annega ex finanziere a Usini

L’incidente in un cantiere di via Manno dove è in costruzione la casa di uno dei figli dell’uomo

12 gennaio 2014
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SASSARI. E’ inciampato mentre andava a controllare una vasca per la raccolta dell’acqua da una sorgente naturale ed è caduto a testa in giù. Paolino Derosas, 81 anni di Usini, ex finanziere molto conosciuto e stimato in paese, è morto annegato, ieri sera, nel cantiere dove è in costruzione la casa di uno dei figli, in via Manno. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio ma è stato scoperto solo intorno alle 18. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Purtroppo per l’anziano non c’era più niente da fare. Il magistrato di turno Elisa Loris ha disposto il trasferimento della salma all’istituto di Patologia forense di Sassari, dove il medico legale eseguirà l’autopsia. I rilievi dei carabinieri della stazione di Usini - al comando del maresciallo Giovanni Caneo e del vice Matteo Sechi - hanno stabilito che si è trattato di un incidente: non è escluso che l’uomo possa avere avuto un malore che gli ha fatto perdere l’equilibrio proprio mentre si trovava davanti alla vasca che conteneva un metro e mezzo d’acqua. La cosa certa è che “zio” Paolino Derosas è caduto e ha battuto la testa, è annegato senza neppure riuscire a reagire. L’ha scoperto il genero che lo cercava preoccupato e ha notato l’auto parcheggiata davanti al cantiere che visitava tutti i giorni. In particolare, l’ex finanziere controllava la cisterna per l’accumulo dell’acqua dalla sorgente nello scantinato. Un passaggio stretto, dove è possibile che l’uomo sia inciampato. I risultati definitivi degli accertamenti (anche con la perizia del medico legale) si conosceranno oggi.

Franco Cuccuru

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