La Nuova Sardegna

PUTIFIGARI. A Putifigari stanno per nascere la “Comunità alloggio per anziani” e il “Centro di aggregazione”. L’attuale struttura, che consta di 16 posti letto confortevoli, con ampie camere singole e doppie, fu progettata ed ebbe origine circa 20 anni fa, ma a causa delle insufficienti risorse finanziarie, la conclusione dei lavori sembrava non aver fine, e il mancato utilizzo e l’incuria rischiavano di classificare la struttura nel libro nero delle opere incompiute. Grazie ad importanti investimenti effettuati principalmente con risorse del bilancio in quest’ultimo periodo, la struttura è stata completata anche negli arredi. Nel corso del 2013 il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’accesso ed il funzionamento della struttura e sta per essere pubblicato il bando per la concessione pluriennale della gestione ad operatori qualificati, bando che comprenderà i servizi di assistenza tutelare e infermieristica, animazione, ristorazione, lavanderia e altro.

Oltre agli alloggi a favore dei residenti nella comunità alloggio, individuati con apposita graduatoria che prevederà comunque delle priorità per i cittadini di Putifigari, pur essendo aperta anche ai non residenti, la struttura sarà in grado di garantire 80 posti per il centro di aggregazione sociale diurno a favore di utenti esterni, non residenti nella comunità alloggio, anche per i servizi aggiuntivi. All’interno della struttura potrà essere attivato anche un modulo di primo intervento, con capacità ricettiva di uno o al massimo due posti letto, riservati a cittadini residenti a Putifigari, teso a far fronte ai bisogni improvvisi di emergenza di coloro che si trovino in stato di grave ed urgente difficoltà temporanea.

Per il sindaco Giancarlo Carta «l’attivazione della comunità alloggio per anziani costituirà un importante valore aggiunto non solo per Putifigari ma anche per i territori limitrofi, consentendo di integrare i servizi a favore delle fasce deboli della popolazione sinora offerti a domicilio. Già nel precedente mandato eravamo consapevoli di intraprendere un percorso arduo perché le criticità emergenti nella struttura implicavano il reperimento di importanti risorse finanziarie. I recenti lavori di ristrutturazione e completamento della recinzione esterna e l’acquisto degli arredi per il centro di aggregazione ci consentiranno di partire, pur essendo consapevoli che sarà comunque necessario investire ulteriori risorse soprattutto nella fase iniziale. L’apertura è prevista per la primavera 2014».