La Nuova Sardegna

Sassari

PARI OPPORTUNITÀ

Le regole per la selezione del personale

PORTO TORRES. La giunta ha approvato un provvedimento che regolamenta le procedure di selezione del personale e riordina normative e protocolli (nazionali, regionali e locali), individuando le azioni...

10 gennaio 2014
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PORTO TORRES. La giunta ha approvato un provvedimento che regolamenta le procedure di selezione del personale e riordina normative e protocolli (nazionali, regionali e locali), individuando le azioni che portino alla rimozione degli ostacoli che possono impedire la piena realizzazione delle pari opportunità nel lavoro tra donne e uomini. Un atto importante che riconosce un terzo dei posti fra i componenti delle commissioni di concorsi riservato alle donne, garantendo la partecipazione delle dipendenti ai corsi di formazione e la conciliazione fra vita professionale e familiare. «Il Piano delle azioni positive è un ulteriore tassello inserito dall’amministrazione comunale nella organizzazione delle attività dell’ente - dice il sindaco Beniamino Scarpa -, che garantisce un equilibrio anche nelle modalità di accesso al lavoro attraverso strumenti definiti».

Il primo obiettivo che vuole raggiungere l’esecutivo riguarda la costituzione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, l’attuazione delle azioni previste nel piano e l’organismo che dovrà occuparsi di temi rilevanti come discriminazione e mobbing. «Attraverso il Piano si regolamenta l’iter di selezione del personale - dice l’assessore alle Pari opportunità, Alessandra Peloso -: per quanto riguarda le assunzioni nella polizia locale, per esempio, non si deve richiedere il possesso della patente A, ma eventualmente subordinare l’assunzione al conseguimento della stessa entro un termine non inferiore ai tre mesi ed elevare l’età massima per l’accesso ai bandi attribuendo punteggio significativo per titoli scolastici e per conoscenza delle lingue straniere». (g.m.)

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