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Morto per overdose in carcere, le indagini vanno avanti

Morto per overdose in carcere, le indagini vanno avanti

SASSARI. Come è finita la droga in un carcere appena inaugurato, moderno e...modello? Come ha fatto il detenuto romeno a eludere i controlli riuscendo in questo modo a iniettarsi con una siringa l’ero...

09 gennaio 2014
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SASSARI. Come è finita la droga in un carcere appena inaugurato, moderno e...modello? Come ha fatto il detenuto romeno a eludere i controlli riuscendo in questo modo a iniettarsi con una siringa l’eroina che lo ha poi ucciso? Alcuni giorni fa è stata depositata la perizia del medico legale che ha accertato che a causare la morte di Viorel Neicu, 30 anni, è stata un’overdose di eroina e non un infarto fulminante. I familiari avevano chiesto con forza che venisse fatta chiarezza sul decesso del loro caro (il romeno era rinchiuso in carcere per sfruttamento della prostituzione). Per arrivare alla verità si erano affidati agli avvocati di Olbia Cristina e Abele Cherchi.La perizia eseguita da Vindice Mingioni su richiesta del pubblico ministero Elisa Loris, titolare dell’inchiesta, ha rivelato una verità ben diversa da quella che era stata ipotizzata in un primo momento: Viorel Neicu è morto per overdose di eroina iniettata con siringa. La perizia ha quindi stravolto il responso iniziale che attribuiva il decesso a cause naturali. Ora la Procura di Sassari vuole vederci chiaro e infatti le indagini della Loris sono tutt’altro che chiuse. (na.co.)

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