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Sassari

Alluvione, Olbia spende il primo milione di euro per risarcire chi ha subito danni

Alluvione, Olbia spende il primo milione di euro per risarcire chi ha subito danni

A Cagliari il Commissario per l’emergenza ha fornito i dati sulla ricognizione del disastro: 600 milioni di euro il valore di tutto ciò che è andato distrutto

09 gennaio 2014
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OLBIA. Il Comune di Olbia inizia a spendere i fondi dell'alluvione, e nei prossimi giorni distribuirà oltre un milione di euro per aiutare le famiglie colpite dal nubifragio del 18 novembre scorso.

Per ognuna delle 1.360 domande di risarcimento danni la giunta, guidata da Gianni Giovannelli, ha stabilito questo pomeriggio, firmando la delibera, di assegnare un contributo di 800 euro. «Si tratta di una prima tranche di soldi che verranno assegnati alla popolazione come risarcimento di parte dei danni ai beni mobili», ha spiega il primo cittadino. Ancora alcuni giorni e gli olbiesi inseriti nelle graduatorie potranno recarsi in banca e ritirare i soldi che provengono dal conto corrente di solidarietà.

Ma l'amministrazione non intende fermarsi a questo piccolo intervento: «abbiamo deciso oggi, con i capigruppo, di coinvolgere il territorio, e rafforzare la nostra azione di sollecitazione, affinché le promesse fatte dal Governo vengano mantenute. Così se in questi giorni non arriveranno notizie confortanti siamo pronti a recarci a Cagliari e a Roma per farci sentire».

Per ora la normalità della città di Olbia è solo apparente, sono ancora tante le emergenze: una settantina di persone sono in albergo, circa 600 famiglie hanno avuto l'ordinanza di sgombero perché le case sono inagibili. Inoltre sono oltre 1.500 le domande, per un valore di 25 milioni di euro, delle famiglie che hanno subito danni al patrimonio edilizio privato e, altre 1.300 sono le richieste, per 32 milioni di euro, per i beni immobili. Sono, invece, circa 400 le schede di richieste delle attività produttive, esclusa la mitilicoltura, per un valore di oltre dieci milioni di euro. A queste spese si devono poi aggiungere gli interventi strutturali ancora da eseguire che il Comune di Olbia non può gestire da solo.

Intanto, il Commissario delegato per l'emergenza alluvione, Giorgio Cicalò, ha reso noto che, da un prima ricognizione, i danni provocati dal ciclone Cleopatra in Sardegna il 18 novembre scorso ammontano a quasi 600 milioni di euro.

In particolare, quelli al patrimonio pubblico sono pari a 440 milioni, 33 milioni quelli relativi al patrimonio privato e 100 milioni i danni alle attività produttive, di cui 56 milioni relativi alle aziende agricole. Di rilievo i danni alla viabilità: 155 milioni di euro.

Il Commissario delegato per l'emergenza ha già trasmesso questi dati, tramite il compartimento Anas regionale, al presidente dell'Anas Pietro Ciucci, delegato per il lavori di ricostruzione delle infrastrutture stradali danneggiate.

Il piano per l'utilizzo delle risorse statali disponibili per i primi interventi urgenti (20 milioni di euro) è stato già approvato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e nei prossimi giorni il commissario renderà note le procedure per la rendicontazione delle spese sostenute dai diversi soggetti attuatori.

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