La Nuova Sardegna

Sassari

La complicata scelta dei genitori: donare o fare testamento?

Ho letto tutte le risposte della rubrica “L’esperto risponde” ma non ho ancora trovato la soluzione del mio problema. I genitori posseggono una abitazione in più e sono alle prese con una scelta...

08 gennaio 2014
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Ho letto tutte le risposte della rubrica “L’esperto risponde” ma non ho ancora trovato la soluzione del mio problema. I genitori posseggono una abitazione in più e sono alle prese con una scelta complicata: devono infatti decidere se donare l’immobile al figlio oppure lasciarglielo in eredità. Mi rivolgo all’ufficio studi del Consiglio notarile per chiedere cosa è più conveniente per il figlio, dal punto di vista dei costi (tasse, ecc)? Ringrazio in anticipo per la risposta.

Le imposte di donazione si equivalgono alle imposte di successione. Da questo punto di vista vi è pertanto indifferenza nello scegliere l’una o l’altra via. La convenienza di optare per la donazione può derivare da alcune considerazioni aggiuntive.

La prima consiste nella valutazione del costo fiscale annuo tra l’avere una casa intestata come “prima casa” o averla come “seconda casa” (Imu- Irpef).

La seconda è data dalla possibilità di ridurre l’imponibile in sede di donazione riservando l'usufrutto ai donanti; più questi sono giovani, meno varrà la nuda proprietà da loro donata (solo per fare due esempi: donante cinquantenne: usufrutto 75 per cento e nuda proprietà 25 per cento; donante settantacinquenne: usufrutto 35 per cento e nuda proprietà 65 per cento). Riducendosi l’imponibile può ridursi il carico fiscale in misura tale da “giustificare” il costo del Notaio. In tale valutazione il lettore potrà comunque essere aiutato dal Notaio di fiducia che gli esporrà i costi sulla base dei diversi parametri in gioco (età, valore del bene, ecc.).

Ulteriore considerazione da non sottovalutare è la possibilità che l'attuale regime fiscale (oggi particolarmente favorevole) possa in futuro mutare in peggio.

La scelta di optare per la donazione ha, peraltro, alcuni contro da tenere in considerazione e che passo ad esporre. Primo fra tutti la sua definitività. Vi è poi da tener presente che una casa ricevuta in donazione è difficilmente vendibile per i primi venti anni dalla donazione. Al momento di fare la scelta, è quindi opportuno fare una valutazione complessiva che non si limiti al solo costo. (Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio)

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