La Nuova Sardegna

Sassari

Elezioni regionali, il candidato Pigliaru: "Sardegna zona franca? Sì, dalla cattiva burocrazia"

Elezioni regionali, il candidato Pigliaru: "Sardegna zona franca? Sì, dalla cattiva burocrazia"

Il discorso all'assemblea del Pd: ambiente, giovani, lavoro, pari opportunità per tutti e impresa i grandi temi su cui impegnarsi in discontinuità rispetto alla passata legislatura

06 gennaio 2014
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SASSARI. "Insieme ce la possiamo fare a battere il centrodestra": Francesco Pigliaru votato all'unanimità dalla direzione del Pd riunita a Oristano  ha tenuto un discorso davanti all'affollata assemblea dove ambiente, lavoro, giovani, pari opportunità per tutti e impresa sono state le linee chiare dell'impegno che Pigliaru ha preso davanti alla Sardegna intera. A proposito di zona franca, tema caro all'avversario presidente uscente Cappellacci, Pigliaru  ha detto: "Quando ci riferiamo a una zona franca per la Sardegna, perché non diciamo "zona franca dalla cattiva burocrazia"? Cosa impedisce che la Sardegna diventi una frontiera per questo impegno?".

Francesco Pigliaru, 59 anni, docente di economia politica e prorettore dell'università di Cagliari è stato per due anni assessore alla programmazione nella giunta Soru. "Prometto che non farò il professore _ ha detto tra l'altro _ ma cercherò la collaborazione di tutti. Non partiamo da zero, ma abbiamo poco tempo e dobbiamo usarlo benissimo". In estrema sintesi, Pigliaru ha spiegato che è interesse della Sardegna promuovere le pari opportunità per tutti, condizione anche per creare lavoro nuovo, è interesse della Sardegna difendere il piano paesaggistico regionale.

Silvio Lai segretario del Pd ha spiegato che l'allargamento della coalizione sarà il prossimo argomento che sarà affrontato da un gruppo ristretto di cinque persone di cui faranno parte lui e Francesca Barracciu, che ha commentato "Francesco Pigliaru è la scelta giusta".

Sono candidati oltre Pigliaru e Cappellacci, Michela Murgia con Sardegna Possibile, Mauro Pili con Unidos, Cristina Puddu per Meris, Pier Franco Devias con Fronte Unidu e Gigi Sanna con Movimento Zona (foto Francesco Pinna)

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