La Nuova Sardegna

Sassari

Una rotatoria all’incrocio della morte, via al cantiere

Una rotatoria all’incrocio della morte, via al cantiere

Verrà cancellato uno dei tratti più pericolosi della strada che collega Porto Torres con Sorso

05 gennaio 2014
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SASSARI. Il cosiddetto “incrocio della morte” o “incrocio del turista” è destinato a scomparire definitivamente. Alcuni giorni fa sono stato accantierati i lavori che cancelleranno il crocevia, sostituendolo con una rotatoria extraurbana.

L’intervento è dell’amministrazione provinciale ed è destinato a mettere in sicurezza il crocevia fra la strada provinciale 25 Porto Torres-Sorso e la provinciale 56 che collega la ex «131» con Platamona.

Un intervento che dovrebbe durare meno di un paio di mesi e che trasformerà completamente quell’incrocio.

Un incrocio che in passato è stato teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali terrificanti, che spesso avevano coinvolto automobili condotte da turisti o, comunque, da persone che non conoscevano la pericolosità di quella strada.

In tempi relativamente recenti l’amministrazione provinciale aveva provveduto a modificare la viabilità dell’incrocio, installando anche una segnaletica più evidente così da segnalare anche a distanza la pericolosità del crocevia. Questo non ha però scongiurato del tutto gli incidenti, anche se fortunatamente sono state evitate le tragedie del passato, quando le vittime sono state anche intere famiglie.

Ora con la nuova rotatoria extraurbana che prevede un raggio non inferiore ai 10 metri, il livello di rischio viene ulteriormente abbassato e se verrà installato anche un sistema di illuminazione (peraltro previsto), potrebbero essere eliminati anche quei “salti” dentro le aiuole delle rotatorie, molto frequenti - ad esempio - a Sassari, in viale Porto Torres.

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