La Nuova Sardegna

Sassari

Più rapine ma aumentano gli arrestati

di Andrea Massidda
Più rapine ma aumentano gli arrestati

Luci e ombre dal bilancio dell’Arma nel 2013. Nessun omicidio, il numero dei reati è complessivamente in calo

04 gennaio 2014
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SASSARI. Nemmeno un omicidio, furti in netto calo, ma aumento delle rapine, della delinquenza minorile e dei reati in qualche modo collegati alla sfera affettiva e sessuale. È un quadro in chiaroscuro quello che emerge dal rapporto dei carabinieri sull’attività anticrimine svolta nel 2013 in tutto in Nord Sardegna. I numeri illustrati ieri mattina alla stampa dal colonnello Pietro Salsano, al vertice del comando provinciale, raccontano infatti una realtà complessa, verosimilmente segnata dalla tremenda crisi economica, nella quale tuttavia gli illeciti penali sono diminuiti, anche se soltanto dell’1 per cento. Così, se non fosse per l’allarmante crescita dei fenomeni delinquenziali riguardanti la procura dei minori e dei cosiddetti maltrattamenti in famiglia, dal punto di vista della lotta al crimine quello appena trascorso potrebbe essere archiviato come un anno di ordinaria amministrazione. E questo anche grazie al fatto che le forze dell’ordine non hanno mai abbassato la guardia, anzi. Tant’è che complessivamente agli arresti sono finite 714 persone, mentre quelle denunciate all’autorità giudiziaria sono state 3.983.

Il dato certamente più confortante è che l’anno scorso nella parte settentrionale dell’isola non si è verificato neanche un assassinio. A dire il vero qualche omicidio è stato tentato (5 casi rispetto ai 16 del 2012), ma gli autori non l’hanno mai fatta franca e sono sempre stati identificati. Così come buona parte dei responsabili di rapine, finiti quasi sempre in manette (gli arresti sono passati da 34 a 54), anche se questa tipologia di reato ha fatto effettivamente registrare un piccolo aumento (da 83 sono diventate 88). Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, il crollo è piuttosto drastico, e ci sarebbe quasi da festeggiare - tantissimi i ladri scoperti e deferiti all’autorità giudiziaria - se non fosse per le frodi informatiche, cresciute di parecchio, tanto da passere dalle 590 del 2012 alle 701 del 2013. Resta sostanzialmente invariato, invece, il numero di danneggiamenti causati da incendi di origine dolosa.

Relativamente alla lotta al traffico e allo spaccio di stupefacenti anche nel 2013 i militari dell’Arma hanno registrato significativi risultati con 272 persone arrestate e circa 10 chilogrammi di cocaina ed eroina messi sotto sequestro. In aumento anche il consumo delle cosiddette droghe leggere, con conseguente progresso anche dell’attività di contrasto. Significativo in tale senso appare evidenziare il sequestro di 40 chili di marjuana operato lo scorso mese di novembre a Valledoria.

Tra le tante operazioni portate a termine con successo dai carabinieri, due sono state quelle particolarmente rilevanti: la Trinacria, del Nucleo investigativo provinciale, relativa a tre rapine in banca e uffici postali commesse da una banda di siciliani ( 11 condanne) e la Tarragona, eseguita dalla compagnia di Alghero, con l’arresto di 10 persone, di cui 4 minorenni. Rilevante anche l’attività antidroga della compagnia di Tempio.

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