La Nuova Sardegna

Sassari

Valledoria

La spiaggia della Ciaccia invasa dalla posidonia

La spiaggia della Ciaccia invasa dalla posidonia

VALLEDORIA. Anche se si tratta di un fenomeno che si verifica perlopiù in estate, e che spesso dà un po’ fastidio ai bagnanti, vedere la spiaggia di La Ciaccia in questi giorni ricoperta di...

04 gennaio 2014
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VALLEDORIA. Anche se si tratta di un fenomeno che si verifica perlopiù in estate, e che spesso dà un po’ fastidio ai bagnanti, vedere la spiaggia di La Ciaccia in questi giorni ricoperta di posidonia, deve essere un motivo di soddisfazione e ottimismo sulla qualità del mare di Valledoria.

La presenza di un vasto accumulo sulla costa è stata segnalato da diversi cittadini che in questi giorni si sono recati per una passeggiata al mare. Non è la prima volta che quelle che vengono chiamate comunemente alghe ma alghe non sono si riversano sull’arenile. Ma in questa occasione ha sorpreso la quantità, dovuta alle mareggiate.

Eppure, come già accennato, la presenza di un letto di posidonia sulla sabbia (detto banquette) è un indicatore della presenza di praterie di questa pianta marina posidnei fondali prospicienti la spiaggia.

La posidonia è l’equivalente sottomarino delle foreste emerse e riveste una notevole importanza ecologica sia nell’azione di protezione della linea di costa dall’erosione sia come indicatore di una buona qualità delle acque costiere.

Si pensi che un metro quadro di prateria di posidonia è in grado di produrre più di 10 metri cubi di ossigeno in un’ ora. Un dato che deve far riflettere perchè ogni qualvolta questa pianta marina viene rimossa dalle spiagge in modo sbagliato si provoca un danno data l’importanza che riveste dal punto di vista dell’ecosistema marino e di protezione delle fasce costiere dell’arenile. (g.f.)

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