La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, giravolta di Piga L’assessore si (ri)dimette

di Salvatore Santoni
Sennori, giravolta di Piga L’assessore si (ri)dimette

Il responsabile dei Servizi sociali lascia anche il posto di consigliere comunale Il sindaco Desini: «Lo ringrazio, ha lavorato bene». Gli subentra Pazzola (Cd)

02 gennaio 2014
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SENNORI. La giunta di Sennori perde pezzi. L’assessore ai Servizi sociali Gianfranco Piga ci ripensa e rassegna per la seconda volta le proprie dimissioni, questa volta anche dalla carica di consigliere comunale. Al suo posto subentrerà Maria Antonietta Pazzola (Centro Democratico).

Sembrava una visita di routine come tante altre, quella che l’assessore ha fatto all’ufficio protocollo lunedì mattina, ma quando il funzionario ha letto il documento depositato da Piga non credeva ai propri occhi: “dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere e restituzione della delega assessoriale”.

Un fulmine a ciel sereno che ha centrato in pieno la giunta guidata dal sindaco Roberto Desini dopo la crisi superata oltre 2 mesi fa, che sembrava definitamente risolta. Ma soprattutto una scelta – quella di Piga - non concordata con il partito. «Non ha lasciato trasparire nessuna volontà di abbandonare e non ha mai posto problemi di tipo politico dopo il rientro in giunta», racconta il capogruppo del Partito democratico, Mario Satta.

Nel frattempo, l’ormai ex assessore ha sposato la linea soft evitando di rilasciare dichiarazioni che potrebbero creare polveroni. Come quello sollevato con la lettera di denuncia dove contestava pesantemente la gestione politico-amministrativa del sindaco.

Nonostante ciò, l’incidente sembrava superato, tant’è che lo stesso sindaco oggi lo saluta elogiandone il lavoro. «Domenica sera mi ha riferito che ha deciso di lasciare perché non se la sentiva più, ma in ogni caso lo ringrazio per l’ottimo lavoro svolto«, spiega Desini.

Secondo alcune indiscrezioni pare che - oggi come ieri - Piga sia rimasto contrariato per il progressivo svuotamento del settore dei servizi sociali. Un’escalation che potrebbe portare all’esternalizzazione dei servizi per essere gestiti dal privato.

Ad alimentare i sospetti quella che sembra più che una semplice coincidenza: le dimissioni sono state depositate dopo la partenza dell’assistente sociale – destinazione Comune di Osilo - che fino al giorno prima lavorava a Sennori.

Uno spostamento pare mal digerito dall’assessore fin dal momento in cui fu concesso il nulla osta per la mobilità del dipendente comunale.

«È un triste epilogo di una vicenda che di politico ha ben poco e che ha tenuto bloccato Sennori per sei mesi, arrecando un grave danno ai cittadini», dichiara Antonio Canu.

Il gruppo che fa capo all’ex vicesindaco sposa la linea dura. «È la dimostrazione del fallimento politico della maggioranza e del sindaco, oltre che della loro incapacità nel governare il paese. L’unico obiettivo di Desini era di arrivare in sella per le regionali«, racconta Salvatore Porru.

Altrettanto dura la linea di Melania Cossu (M5S), che spiega come «non avevamo creduto minimamente alle parole di Piga che parlava di fiducia in un nuovo corso. Stavolta, come allora, pensiamo che non servano parole per descrivere l’irresponsabilità di certe azioni». Ora la maggioranza di Desini dovrà vedersela con le cosiddette “quote rosa” che impongono la parità di genere. Con l’arrivo di Maria Antonietta Pazzola, unica donna in maggioranza papabile al ruolo di assessore, potrebbero nascere problemi di bilanciamento della coalizione. A meno che il PD non indichi un assessore tecnico, ma pur sempre donna.

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