La Nuova Sardegna

Sassari

Ecco cosa fare quando il notaio è scorretto

Ecco cosa fare quando il notaio è scorretto

È sempre possibile un disguido ma nel dubbio segnalazione al Consiglio dell’Ordine che ha il compito di vigilanza

02 gennaio 2014
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Scrivo dalla Scozia dove lavoro da 15 anni. Nel gennaio scorso ho acquistato un terreno in Sardegna, ho fatto l’atto notarile e pagato tutto all’ex proprietario e il dovuto al notaio, incluse le tasse. Ora l’Agenzia delle Entrate mi contesta non avvenuto pagamento. La segretaria del notaio afferma di non avere ancora ricevuto, nonostante le insistenze, il riscontro del pagamento del F23 relativo al mio atto. Secondo il notaio ci sarebbe stato un errore. Io però sono molto preoccupato: mi stanno chiedendo imposte che ho già versate al notaio e lui, come sostituto di imposta, doveva versarle allo Stato. Potete dirmi cosa devo fare? Io ho fatto il mio dovere con puntigliosità e non mi sarei aspettato niente di simile da un professionista. Ora c’è poco tempo sino alla scadenza dei due mesi prima che la sanzione venga maggiorata? C'è un modo per uscirne?

Gentile lettore, per il caso che non si tratti di un sempre possibile disguido, il consiglio è quello di effettuare una segnalazione – indicando il nominativo del notaio ed inviando la documentazione in suo possesso – al Consiglio notarile di competenza, che ha il compito di vigilanza sul corretto operare dei notai appartenenti al distretto di Corte d'Appello al quale risultano inscritti con facoltà di richiedere alla Commissione regionale di disciplina, presieduta da un magistrato, sanzioni che nei casi più gravi arrivano alla sospensione e alla destituzione. Precisiamo che il notaio, per gli atti da lui ricevuti, non è sostituto ma responsabile d'imposta, ed insieme alle parti è obbligato al versamento delle imposte principali dall'atto originate. Il notaio è obbligato al pagamento delle imposte anche nel caso in cui non gli sia stata depositata la provvista dal cliente (e non è di questi tempi infrequente il versamento anche al notaio di assegni privi di copertura). L'obbligo di versamento delle imposte è per il notaio limitato alle sole imposte principali, non anche alle suppletive e complementari, derivanti da possibili accertamenti di valore da parte dell'Agenzia delle Entrate che, salvo in casi eccezionali, ha sempre il potere di considerare non congrui i valori dai contraenti dichiarati nell'atto o considerare non dovute le agevolazioni fiscali richieste ovvero ancora accertare occultamenti di corrispettivo che impongono una ripresa di tassazione alla quale il notaio resta estraneo. Rientra pero tra i doveri del notaio, quale professionista, prestare al cittadino ed al proprio cliente tutta l'assistenza necessaria al regolare esito della contrattazione, anche sotto il profilo fiscale.

L’Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio

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