La Nuova Sardegna

SASSARI. Chiamatelo «low cost» o fai da te, ma al Capodanno in piazza i sassaresi non dovranno rinunciare neanche quest’anno. A dare un calcio alla crisi e a offrire più di un motivo per uscire di casa la notte di San Silvestro ci penseranno tre comitati di cittadini che – dopo l’annuncio di fine novembre del sindaco Ganau e dell’assessore della cultura Dolores Lai che avevano ammesso che nelle casse di Palazzo Ducale non c’era neanche un centesimo per far festa l’ultima notte del 2013 – hanno deciso di sostituirsi al Comune.

L’unica certezza al momento è un “concertone” reggae in piazza Università. L’organizzazione è affidata all'associazione Sardinia Reggae insieme al Tumbao. La formula era già stata sperimentata due anni fa quando era stato allestito un palatenda da 2000 posti in piazzale Segni. Era stata la risposta al concerto di Daniele Silvestri, organizzato da Palazzo Ducale in piazza d’Italia, ed era stato un successo. Il Comune ha già dato tutte le autorizzazioni e concederà gratuitamente il suolo pubblico. In scaletta ci sono diversi nomi di riguardo per gli amanti della musica originaria della Jamaica.

L’altra piazza in cui sarà possibile salutare il nuovo anno in compagnia è piazza Tola. L’associazione Kirghisia insieme agli operatori commerciali della zona stanno studiando un programma che dovrebbe garantire musica ed eventi collaterali. Gli organizzatori sono gli stessi che per tutto il periodo natalizio hanno voluto ridare vita all’antica piazza proponendo tutti i giorni dalle 9 alle 22 un mercatino composto da una ventina di stand in cui vengono esposte e vendute opere d’ingegno realizzate con diversi materiali, oggettistica di ogni genere, libri usati e abbigliamento vintage. La terza proposta è arrivata al Comune dal comitato «Movida», composto da 24 associazioni culturali, 55 commercianti, l'associazione dei tassisti e 54 tra bar e ristoranti. Il comitato ha in mente un evento di primo piano con un spettacolo in piazza d’Italia il cui nome di richiamo sarebbe dovuta essere Skin la cantante degli Skunk Anansie. Ma non solo, il programma del comitato Movida prevede altri quattro gruppi musicali e del cabaret «made in Sassari».

Ieri alcuni rappresentanti del comitato hanno incontrato l’assessore della cultura Dolores Lai. Dal vertice organizzativo è venuto fuori che piazza d’Italia verrebbe concessa solo nel caso sia effettivamente confermato il nome di Skin. La risposta definitiva si conoscerà entro oggi, quando il comitato Movida potrebbe presentare una nuova proposta con musica e cabaret da realizzare nella prima parte di via Roma che verrebbe chiusa al traffico.