La Nuova Sardegna

Sassari

Ecco i dieci paesi edificati sopra i fiumi “tombati”

Ecco i dieci paesi edificati sopra i fiumi “tombati”

Da Bultei a Ittiri, da Castelsardo a Ozieri: un lungo elenco di criticità Molti corsi d’acqua scomparsi sotto le case. A Tula la natura si ribellò al cemento

26 novembre 2013
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SASSARI. Viene definito col termine risanamento, ma è un termine molto di comodo. Nel senso che tombare un fiume può servire all’uomo per colonizzare un territorio, ma di certo non aiuta la natura a conservare il suo fluire vitale. Così da mezzo secolo torrenti e ruscelli vengono inscatolati dentro il calcestruzzo, e i loro percorsi piegati alle esigenze dell’edilizia. Molti corsi d’acqua scompaiono dalla superficie e vengono iniettati sotto la pelle dei centri urbani. L’elenco dei paesi germogliati sopra fiumi sotterranei è molto lungo: Bultei, Tula, Ossi, Mores, Sennori, Ittiri, Semestene, Bonorva, Castelsardo, Ozieri sono solo degli esempi. E sono tutti degli azzardi contro le leggi di natura. Perché sono stati realizzati quando non esistevano regole, il rischio idrogeologico non impregnava le cartografie e la sigla Pai compariva solo sulle patatine. Così il diametro dei canali di cemento è stato calcolato per portate ordinarie, ma non per eventi eccezionali. A Tula, a metà degli anni Settanta, un diluvio aveva esercitato una pressione imprevedibile sull’alveo artificale, e la tombatura era letteralmente esplosa. Il livello di rischio poi varia da paese a paese. Incidono fattori come la portata del corso d’acqua, la dimensione del canale e la pendenza del centro abitato. E una volta che il cemento e le case sono state spalmate sopra il torrente, non c’è molto da fare. non potendo radere al suolo strade e abitazioni, l’unico accorgimento che si può adottare è a monte del centro urbano. Realizzare cioè delle casse di espansione, larghe un ettaro, nelle quali confluisce l’acqua quando la piena raggiunge un certo livello di guardia nel canale tombato. L’acqua in eccesso quindi devia, si accumula nella cassa di espansione, e si riversa nel canale quando la pioggia è diminuita e la piena è cessata. (lu.so.)

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