La Nuova Sardegna

Sassari

spreco di soldi

Dodici vasche d’accumulo costate miliardi e mai usate

SASSARI. Sono state progettate e costruite quindici anni fa, sono costate un miliardo ciascuna e fino ad oggi non hanno mai funzionato. Soldi comunitari buttati. In città ci sono dodici vasche,...

26 novembre 2013
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SASSARI. Sono state progettate e costruite quindici anni fa, sono costate un miliardo ciascuna e fino ad oggi non hanno mai funzionato. Soldi comunitari buttati. In città ci sono dodici vasche, denominate di prima pioggia, che potrebbero rallentare il flusso di piena a seguito di un nubifragio.

Sono localizzate in vari quartieri: via Padre Zirano, viale Porto Torres, via Milano, vivaio comunale e via dicendo. Avrebbero il compito di intercettare l’acqua che si riversa appena comincia il temporale, quella che cola lungo le strade e scorre dentro i tombini. Si riempirebbero e poi rilascerebbero gradatamente. In questo modo mitigherebbero la portata della piena. Non avendo una grande capienza, forse non risolverebbero nulla in caso di bombe d’acqua, ma eviterebbero qualche lieve allagamento. Ma per ora sono dei monumenti allo spreco, perché ancora il Comune e Abbanoa non si sono messi d’accordo sulla presa in carico. E’ il solito braccio di ferro sulla gestione delle acque meteoriche. (lu.so.)

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