La Nuova Sardegna

Sassari

Fondi ai gruppi, Procura chiede sospensione dalla Regione per Diana e Sanjust

Fondi ai gruppi, Procura chiede sospensione dalla Regione per Diana e Sanjust

La Procura ha chiesto il provvedimento per i due consiglieri regionali arrestati sulla base della legge Severino. Ora la prefettura girerà la richiesta a Palazzo Chigi. Sarà poi il consiglio regionale a dover notificare la sospensione e lo stop alle indennità ai due

14 novembre 2013
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La Procura della Repubblica di Cagliari ha avviato la procedura di sospensione dall’incarico per i consiglieri regionali Mario Diana (capogruppo di Sardegna è già domani) e Carlo Santjust (Pdl, presidente della ottava commissione Cultura). Si tratta di un atto dovuto, previsto dalla legge Severino in caso di arresto per reati contro la pubblica amministrazione: la Procura cagliaritana ha comunicato al prefetto la natura del provvedimento di custodia cautelare dei consiglieri Diana e Santjust, in carcere per peculato aggravato nell’inchiesta bis sui fondi ai gruppi consiliari.

La procedura prevede ora che il rappresentante del governo giri la richiesta a Palazzo Chigi che, dopo averne preso atto, la rimanda al prefetto il quale dopo aver espletato tutti gli accertamenti invia la richiesta al Consiglio regionale. A quel punto, l’assemblea sarda dovrà notificare la sospensione dalla carica di consigliere e da tutti i diritti ad essa collegati, compresa l’indennità mensile, dei due consiglieri arrestati lo scorso 6 novembre. La legge Severino prevede infatti che la sospensione da ogni incarico pubblico sia immediata in caso di arresto per reati contro la pubblica amministrazione, sospensione che invece viene rinviata alla sentenza di condanna di primo grado in caso di reati contro lo Stato e al verdetto definitivo per altro tipo di reati.

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