La Nuova Sardegna

Sassari

Corteo di moto ai funerali di Peppe Taras

Corteo di moto ai funerali di Peppe Taras

Buddusò in lutto per la scomparsa del giovane, morto martedì notte in un incidente stradale

25 ottobre 2013
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Unita e composta nel suo immenso dolore la comunità di Buddusò ha dato ieri l’ultimo saluto al giovane Peppe Taras, il ventenne scomparso martedì notte in un tragico incidente automobilistico alle porte del paese. La chiesa parrocchiale di Santa Anastasia non è riuscita a contenere l’immensa folla di parenti, amici e compaesani che hanno voluto essere presenti per esprimere il proprio cordoglio alla famiglia e per rivolgere una preghiera per l’anima buona di Peppe, quel ragazzone sorridente e con la battuta sempre pronta che per una tragica fatalità ha lasciato troppo giovane la vita. Nelle ore del funerale l’intero paese si è fermato, per il lutto cittadino che è stato proclamato dal sindaco Giovanni Antonio Satta seguendo, come ha spiegato lo stesso primo cittadino, «i sentimenti della popolazione buddusoina» e volendo «esprimere con forza la partecipazione della comunità alla dolorosa e immatura scomparsa di Giuseppe, che ha suscitato unanime dolore e profonda commozione». L’incidente nel quale ha perso la vita il ventenne buddusoino – un tremendo frontale contro il fuoristrada del compaesano Roberto Sistu, ora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Antonio Segni di Ozieri – ha sconvolto il paese, anche perché è arrivato dopo appena otto mesi dalla scomparsa, su quella stessa strada a scorrimento veloce, di Roberto Ghisu e Davide Ziri. Anche in quella occasione era stato proclamato il lutto cittadino e il paese si era fermato in un silenzio irreale proprio come è avvenuto ieri per Peppe Taras. Il corteo funebre, partito dopo le 16 dalla casa della famiglia in via Petrarca,è stato però tutt’altro che silenzioso, proprio come sarebbe piaciuto a Peppe: ad aprirlo, infatti, sono state le rombanti motociclette degli amici dei Buddusò Bikers, che in sella a quei veicoli tanto amati da Peppe hanno accompagnato il feretro sino alla chiesa. Dietro alle moto i fedales, il parroco don Nino Carta e una lunga, mesta folla di parenti, amici e conoscenti del ragazzo e della famiglia in una triste processione che, tra le lacrime, ha scortato il giovane nel tragitto sino alla parrocchia dove gli è stato rivolto l’ultimo saluto nella messa accompagnata dai canti della Corale. Toccanti le parole di un’amica, che ha letto un messaggio dall’altare, e del parroco don Nino Carta, che nell’omelia ha ricordato l’allegria del giovane e ha esortato tutti a pregare, ad aggrapparsi alla fede per superare questo immenso dolore e soprattutto a non perdere la speranza nel futuro. «Ringraziate per la vita che avete, sorridete e divertitevi senza esagerare» ha detto don Nino ai tanti giovani presenti, che in un silenzio surreale hanno detto l’ultimo ciao a Peppe. (b.m.)

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