La Nuova Sardegna

OZIERI. Sarà presentato domani 26 ottobre alle 17 nella sala conferenze del Centro Culturale San Francesco il nuovo progetto dell’International Inner Wheel Club di Ozieri: un ambulatorio privato di Otorinolaringoiatria creato per sopperire alle mancanze del servizio pubblico. In esso opererà un giovane medico specialista, che pur lavorando in regime privato riuscirà ad assicurare prezzi decisamente contenuti. «Nessuna contrapposizione con il servizio pubblico né alcuna intenzione di attizzare inutili polemiche con l’Asl - spiega la presidentessa dell’Inner Wheel Club Ozieri Maria Amelia Lai Sanguinetti - ma semplicemente una iniziativa utile per la comunità, inserita nell’ambito dei progetti mirati del Club per il rilancio e la valorizzazione del territorio». Un servizio aggiuntivo e non in concorrenza, quindi, che si rivolgerà alle tante persone che ne hanno bisogno. In un territorio nel quale è in crescita la popolazione degli anziani, infatti, spesso purtroppo il solo servizio pubblico non riesce a coprire tutte le richieste, anche perché sono tanti anche i giovani che necessitano di questo genere di cure. L’ambulatorio sarà presentato ufficialmente in una conferenza dal titolo “Lo studio e la storia delle malattie di orecchio, naso e gola. Nascita dell’Otorinolaringoiatria moderna” che sarà tenuta dal dottor Francesco Achena, primario della divisione di Otorinolaringoiatria dell’ospedale civile di Iglesias, centro di eccellenza in Sardegna soprattutto per l’impianto delle protesi cocleari ma anche per tutte le patologie dell’udito. Ed è lo stesso medico a ribadire il concetto espresso dalla presidentessa dell’Inner Wheel Club Maria Amelia Lai. «Nessuna sostituzione della struttura pubblica - dice infatti il dottor Achena - ma un ulteriore punto di riferimento per i pazienti con problemi dell’udito: un intervento sociale più che mai indispensabile in questo particolare momento. Ma c’è dell’altro - aggiunge -: l’ambulatorio è anche un doveroso tributo a un grande medico otorino scomparso di recente, Leonardo Gandolfo, che a Ozieri ha tracciato un percorso nella specialità che ora sta proseguendo e che speriamo che questa iniziativa dell’Inner Wheel possa contribuire ad ampliare». (b.m.)