Afghanistan, bomba contro un veicolo della Brigata: nessun ferito
L’attentato è avvenuto a 9 chilometri da Shindand. A bordo del mezzo colpito gli specialisti della Task Force Genio del 5° reggimento genio guastatori di Macomer
14 ottobre 2013
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ROMA. Un ordigno è esploso oggi al passaggio di un convoglio di militari italiani in Afghanistan: solo danni al mezzo, nessun ferito. Lo riferiscono fonti del Comando del Contingente.
I fatti si sono verificati questa mattina, alle ore 11,30 locali (le 9 italiane), quando un'unità della Transition Support Unit Centre (TSU-C), mentre svolgeva un'operazione di «route clearance» per il controllo e la messa in sicurezza degli itinerari percorsi dai convogli militari, è stata coinvolta dall'esplosione di un ordigno improvvisato. L'attentato è avvenuto a 9 chilometri a sud-ovest di Shindand. Il secondo dei veicoli della colonna, con a bordo gli specialisti della Task Force Genio del 5 reggimento genio guastatori di Macomer (Nuoro), «ha riportato lievi danni - riferiscono fonti del contingente - e non si sono registrati feriti tra i militari». L'area dell'attentato è stata cordonata e messa in sicurezza dagli altri componenti della pattuglia composta dai paracadutisti del 183 reggimento «Nembo» di Pistoia.
