La Nuova Sardegna

Sassari

Poesie in limba per il Papa

Poesie in limba per il Papa

TULA. Varca i confini regionali con la sua ultima fatica letteraria il prolifico poeta e scrittore tulese Franco Masia, giunto in pochi anni al suo ottavo libro dopo una vita da operaio edile e...

15 settembre 2013
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TULA. Varca i confini regionali con la sua ultima fatica letteraria il prolifico poeta e scrittore tulese Franco Masia, giunto in pochi anni al suo ottavo libro dopo una vita da operaio edile e dirigente sindacale di categoria, tornato così con grande impegno e trasporto alla sua innata e mai del tutto trascurata passione, la poesia.

L'opera dal titolo "Calendariu poèticu gregorianu", in 380 dense pagine contiene 365 sonetti, un'ottava e due terzine in rima ed in pura lingua logudorese. L’intrigante veste tipografica è stata realizzata dalla editrice Longosardigna di Sassari diretta dal professor Bartolomeo Porcheddu che di recente ha presentato il libro a Sassari in un affollato convegno.Masia illustra con passione, ricerca certosina e musicalità di versi la vita e le opere dei Santi inseriti giornalmente nel calendario, in gran parte ricalcando sas modas ed il ritmo dei tradizionali gosos. Il volume è introdotto da uno scritto della poetessa e scrittrice Giovanna Mulas di Lanusei.

Racchiuso in una preziosa confezione in pelle creata da un artigiano locale, il libro, dedicato agli ammalati di Alzheimer, domenica 22 settembre a Cagliari nella Basilica di Bonaria verrà consegnato dall'autore a Papa Francesco con le parole “ Dall'ultimo Francesco al secondo Francesco”. (g.sq.)

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