La Nuova Sardegna

Sassari

«Un click per salvare i lavoratori Csl»

«Un click per salvare i lavoratori Csl»

L’appello della Cisl-Fp alla Provincia perché sia completato l’iter per la riassunzione dei precari

24 agosto 2013
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SASSARI. «Bastava una semplice operazione telematica per dare lavoro a tante persone in attesa di una svolta e invece la Provincia con il suo immobilismo rischia di gettare nella disperazione un gran numero di famiglie». La denuncia riguarda il personale Csl, al centro da tempo di una battaglia sindacale, che l'Agenzia Regionale del Lavoro è stata incaricata di assumere, con contratto di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2013 ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 3/2013. «In merito – prosegue la nota firmata dal segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Armando Ruzzetto – la Giunta regionale con la deliberazione n. 20/16 del 22 maggio 2013 ha impartito all'Arl apposite direttive poi integrate con la successiva deliberazione n. 32/1 del 1° agosto 2013».

A questo punto secondo il sindacato l'iter giuridico-amministrativo di competenza regionale si era completato per cui le Province potevano dare piena attuazione alla disposizione di legge e consentire il reinserimento in ambito lavorativo degli operatori già in servizio presso i Csl.

«A tal fine era necessario che l'ente Provincia perfezionasse le procedure telematiche previste registrandosi nel portale Arl come soggetto utilizzatore; solo a seguito di ciò gli operatori interessati avrebbero potuto manifestare il loro interesse e sottoscrivere il contratto di lavoro. La Cisl-Fp, ritenendo urgente e non rinviabile chiudere anche nel nostro territorio una fase di forte rallentamento e disagio nell'erogazione dei servizi per l'impiego e, nel contempo permettere una positiva ripresa dei livelli occupazionali, con una nota del 7 agosto 2013 chiedeva alla Provincia di Sassari di attivarsi con la massima sollecitudine nel perfezionamento dell'iter stabilito, registrandosi nel portale dell'Agenzia Regionale del Lavoro come soggetto utilizzatore ma,per motivi sconosciuti, a tutt'oggi la Provincia di Sassari, nonostante la forte crisi occupazionale del territorio, non ha fatto niente, al contrario di altre amministrazioni, evidentemente ben più sensibili al dramma occupazionale che attanaglia la Sardegna, che hanno tempestivamente provveduto, consentendo all'Agenzia Regionale del Lavoro di stipulare oltre 190 contratti di lavoro».

Il sindacato chiede dunque al presidente Alessandra Giudici e alla sua Giunta, «di adottare nell'immediato atti urgenti e straordinari per garantire la piena applicazione delle leggi regionali e consentire la ripresa dell'attività lavorativa degli operatori nonché la fine dei disagi nell'erogazione dei servizi per il lavoro. Non vorremmo che intoppi burocratici prevalessero ancora una volta sulla necessità e l’urgenza di dare risposte ai lavoratori da troppo tempo in grave difficoltà».

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