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Sassari

Pattada, il museo del Coltello si arricchisce di nuovi pezzi

Pattada, il museo del Coltello si arricchisce di nuovi pezzi

PATTADA. Tra le esposizioni che si possono ammirare a Pattada in questi mesi della Biennale del Coltello c’è anche il Museo Internazionale Culter, che in realtà è aperto tutto l’anno e che nel tempo...

18 agosto 2013
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PATTADA. Tra le esposizioni che si possono ammirare a Pattada in questi mesi della Biennale del Coltello c’è anche il Museo Internazionale Culter, che in realtà è aperto tutto l’anno e che nel tempo si è arricchito nell’esposizione, con l’arrivo di ulteriori “pezzi”, e nel numero di visitatori da tutto il mondo.

Per il suo secondo anniversario il Culter ha acquisito una pregiata antichità: una mola per lame databile intorno al ‘700-‘800, in legno con meccanismo a cinghia: un pezzo straordinario, in ottime condizioni e funzionante. Rinvenuta in un casolare delle Marche, la mola è stata donata al Culter dal proprietario che, dopo aver visitato il museo, ha voluto contribuire ad arricchirlo donando questo pezzo unico, esposto nella sezione Origini. Si annoverano anche altre donazioni, di pattadesi e non solo, tra le quali la forgia e l’incudine del maestro Zintu Canale di Pattada (1887-1976); il “bowie” con lama in ferro di meteorite donato dal maestro forgiatore di Damasco Giordano Cassera nella sezione dei Coltelli Internazionali; pregiati modelli di Guspinesa e Arburesa nella sezione Sardegna. Il Culter è insomma un «museo in movimento», come amano definirlo i proprietari Salvatore Giagu e Maria Rosaria Deroma, che mostrano con soddisfazione il libro delle visite con gli apprezzamenti in tante lingue: giapponese, coreano, polacco, norvegese, olandese, brasiliano, oltre che naturalmente in italiano, inglese, francese e tedesco. Tra le visite più gradite quella recente di Montserrat Torrent Serra, massima autorità mondiale della musica antica spagnola, decana del concertismo organistico europeo e migliore interprete della scuola spagnola. In Sardegna per la “Sardinian Organ Fest”, la Torrent ha voluto far tappa a Pattada per visitare il paese e il Culter, rimanendo - come lei stessa ha rivelato - incantata da un artigianato che «non è solo espressione della tradizione ma una vera arte che richiede quel particolare talento che accomuna gli artisti in ogni campo».

«Mai visto nulla di simile», ha detto la Torrent Serra: un complimento apprezzatissimo da Maria Rosaria e Salvatore soprattutto perché fatto da una persona che ha visitato ogni parte del mondo. Il Culter è aperto tutti i giorni compresa la domenica, mattina e pomeriggio, dalle 11,30. Info 079 755918 e 348 6542753. (b.m.)

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