La Nuova Sardegna

Sassari

A Ittiri arriva la fonte pubblica

A Ittiri arriva la fonte pubblica

A settembre il Comune distribuirà la tessera elettronica per il prelievo dell’acqua

17 agosto 2013
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ITTIRI. Installata, nel piazzale del parcheggio di Missingiagu, la “Fonte Pubblica”, opera compresa nel progetto “Ittiri Sostenibile” finanziato dall'assessorato regionale all'Ambiente. «Per la presentazione del progetto – ha spiegato Gianni Simula assessore comunale all’Ambiente – siamo partiti dalla considerazione che l'acqua potabile viene acquistata quasi esclusivamente in confezioni di plastica la cui produzione genera inquinamento in valori preoccupanti. Basti pensare che una famiglia consuma, in media, 800 litri d'acqua potabile all'anno ai quali vanno associati 54 chili di petrolio, 12 litri di gasolio e 126 chili di co2 che viene immessa nell’atmosfera, oltre al costo che si aggira sui 160 euro. La sostenibilità di una città passa anche attraverso la contrazione dell'uso e quindi della produzione della plastica, per un minor inquinamento». Con la disponibilità della fonte pubblica le famiglie spenderanno circa 20 euro all’anno. In che modo? Il Comune distribuirà, a partire dal prossimo mese di settembre, a richiesta degli interessati, una tessera elettronica attraverso la quale si potrà prelevare la quantità di acqua prestabilita utilizzando tre erogatori della fonte: due predisposti per bottiglie da 1 o 2 litri e il terzo per contenitori da cinque, dieci e venti litri. «Il progetto – conclude l'Assessore Simula – prevede anche l'installazione di cinque erogatori di acqua potabilizzata nelle scuole dell'obbligo e nella scuola materna il cui consumo sarà gratuito». La trachite rossa occorrente per la pavimentazione del sito che ospita la fonte è stata donata dalla ditta Trachite artigiana di Ittiri.

Vincenzo Masia

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