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Il professore che salvò le greggi dell’isola

Il professore che salvò le greggi dell’isola

Sulla scomparsa del professor Andrea Contini, scienziato ed ex Direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Sassari, pubblichiamo un ricordo del figlio Carlo, docente dell’Università di Ferrara....

10 luglio 2013
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Sulla scomparsa del professor Andrea Contini, scienziato ed ex Direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Sassari, pubblichiamo un ricordo del figlio Carlo, docente dell’Università di Ferrara.

Docente e scienziato, appassionato del suo ruolo di professore universitario, ma anche ex direttore dell’Istituto Zooprofilattico e instancabile ricercatore del prestigioso Istituto Pasteur di Parigi. Andrea Contini, sassarese doc, ha dato lustro alla sua città e alla Sardegna, lasciando una importante eredità con i suoi lavori e la professionalità dei suoi allievi che oggi ricoprono ruoli importanti nel mondo accademico e nelle Asl.

Un mese fa se n'è andato in silenzio, all'età di 87 anni, vinto da un male che lo aveva tormentato negli ultimi tempi. Nel 2012 si era tolto un'ultima soddisfazione umana e professionale, vedendo la pubblicazione della sua biografia "Un sassarese in un Tempio della Scienza" (Edes edizioni). Un prezioso volume di memorie, in cui ha ripercorso le tappe di una carriera, costellata di impegno, sacrifici ma anche ricerche di valore mondiale. Un libro testamento per i giovani che si avvicinano oggi alla professione veterinaria, l'ultima sua grande lezione di scienza, ma soprattutto di vita perché il professore è stato per molti allievi come un padre. Un autentico signore dall'innata modestia, sempre pronto al dialogo e al confronto.

Andrea Contini è nato nel 1926 a Sassari, ha conseguito la maturità classica al Canopoleno. Dopo la laurea, ottenuta a 22 anni in Medicina Veterinaria entra all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della sua città, dove lavorerà per 30 annie diventandone direttore nel 1982. Nel 1955 ottiene dal Governo francese una borsa di studio per l'Istituto Pasteur di Parigi, col quale collabora per oltre quarant'anni. E’ un’esperienza fondamentale per la sua formazione in un cedntro frequentato dai più grandi scienziati che con le loro ricerche hanno dato un apporto fondamentale alla prevenzione ed alla cura delle grandi Malattie Infettive umane ed animali.

Al Pasteur lavora con impegno e tenacia. Dopo pochi mesi conquista la fiducia dei responsabili del centro che gli affidano un laboratorio speciale. Conosce i guru della microbiologia e virologia tra i quali Hauderoy, Prevot, Atanasiu, Ramon, Lepine ed il premio Nobel Monod. Il ritorno in Sardegna non è semplice, le capacità non sono sufficienti per emergere. Ma la grande cultura scientifica, il rigore metodologico e la determinazione sono armi fondamentali per affermarsi e farsi apprezzare.

Andrea Contini è il solo veterinario sardo che identifica con pochi mezzi e grazie a quanto appreso al Pasteur, gli agenti etiologici (mycoplasmi) responsabili di epidemie di pleuropolmonite negli ovini che falcidiano le greggi nell'isola. Lega il suo nome all'isolamento dell'agente etiologico del Tracoma (Chlamydiatrachomatis), malattia diffusissima in Sardegna e nel mondo (negli anni '50 portava a cecità il 5 per cento dei bambini). In suo onore, il Pasteur denomina il ceppo di referenza C. trachomatis, con la sigla SS (Sassari). Il Prof. Lepine, noto nel mondo per il suo vaccino anti-polio, si complimenta con lui in occasione di una visita in Sardegna. E dallo stesso Lepine che gli viene conferito, per il suo rilevante contributo scientifico, il titolo di "Collaboratore Permanente dell'Institut Pasteur".Realizza con un metodo innovativo un vaccino contro la mastite ovina stafilococcica. Per la sua efficacia,viene richiesto oltre che da numerose regioni italiane, da Francia, Grecia e Israele.

Sotto la sua guida l'Istituto Zooprofilattico di Sassari raggiunge la notorietà. I risultati delle sue ricerche vengono ospitati anche in prestigiose riviste internazionalitra cui lo "Scientific American". Nel 1960 e '70 consegue due Libere Docenze (Microbiologia e Malattie Infettive) e nel 1985 corona il sogno della cattedra di Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria dell'Università di Sassari. Diviene inoltre direttore della "Scuola di Specializzazione in Sanità Animale" e "Presidente dell'Associazione Nazionale Infettivologi Veterinari". La sua lunga carriera culmina con la nomina da parte dalla Cee di "Esperto della Federazione Internazionale Latte di Bruxelles" e di "Paratubercolosi Ovina". Il professor Contini è stato uno scienziato, ma anche un uomo semplice e riservato che ha saputo trasmettere anche alla sua famiglia quanto di più apprezzavano i suoi allievi: serietà, rispetto, onestà e amore per la ricerca.

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