La Nuova Sardegna

Sassari

Spazio di incontro genitori-figli

di Gavino Masia

Inaugurato ieri il Centro Famiglia ricavato all’interno dello stabile che ospita i servizi sociali

22 giugno 2013
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PORTO TORRES. Anche Porto Torres, al pari di Cagliari e Sassari, ha da ieri mattina uno spazio neutro per favorire l’incontro tra i minori e i propri genitori in un ambiente particolarmente accogliente e protetto.

Si chiama Centro famiglia “Andreina Romano”, dedicato a una giovane operatrice dell’asilo nido venuta a mancare, e si trova all’interno dei Servizi sociali di viale delle Vigne: la struttura è stata creata per agevolare le relazioni affettive tra il bambino e i suoi genitori, alla presenza di operatori qualificati, interrotte da separazione, divorzio conflittuale, affido e altre vicende di grave e profonda crisi familiare.

Se c’è una coppia molto litigiosa che non riesce a venirsi incontro, per esempio, il servizio garantirà che uno dei coniugi eserciti la propria funzione genitoriale attraverso un filtro o luogo protetto.

«Si tratta di un momento importante per la nostra comunità – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – che può contare sull’esistenza di un luogo in cui diritti del fanciullo troveranno piena tutela: si è scelto con convinzione di trasferire in questo stabile la sede dei Servizi sociali, anche per dare ampio respiro a progetti che possono contribuire a migliorare relazioni affettive talvolta compromesse da situazioni logistiche non favorevoli».

Tutta l’area è stata sottoposta a interventi di manutenzione, nonchè resa ospitale dalle opere dei writers Simone Masia ed Edoardo Gino, coadiuvati dal gruppo scout Cngei, e dal posizionamento dei giochi e libri per i bambini.

«È stato creato un ambiente in cui il genitore e il minore possono entrare a contatto – aggiunge l’assessore ai Servizi sociali Piera Casula – e riallacciare un rapporto magari in precedenza conflittuale attraverso il sostegno di operatori qualificati. Sarà importante in questo senso anche la collaborazione che si sta instaurando con il personale dello spazio neutro di Sassari: il loro supporto sarà utile per programmare al meglio le nostre attività».

Il pedagogista Marcello Tellini, responsabile del servizio e giudice onorario del tribunale dei minori, ricorda la presenza di un èquipe specializzata di spazio neutro (tre operatori), che monitorerà gli incontri, effettuerà le osservazioni e ne curerà l’andamento.

Al servizio si accede su richiesta condivisa dei genitori, spontanea, su indicazione dei servizi sociali o su disposizione diretta dell’autorità giudiziaria.

Durante la fase di sperimentazione, che avrà la durata di un anno, potranno accedere al servizio minori e rispettivi genitori residenti esclusivamente all’interno del territorio di Porto Torres.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine (Brigata Sassari, carabinieri, polizia di Stato, Capitaneria di porto, guardia di finanza), associazioni di volontariato e il parroco dello Spirito Santo don salvatore Ruiu.

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