La Nuova Sardegna

Sassari

Bono

Giovani ragionieri dalla classe all’ufficio

Giovani ragionieri dalla classe all’ufficio

BONO. Per due settimane hanno lasciato i banchi di scuola e i libri nello zaino per diventare impiegati e amministratori di enti. Quindici giorni fuori dalle mura dell'istituto per toccare con mano...

09 giugno 2013
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BONO. Per due settimane hanno lasciato i banchi di scuola e i libri nello zaino per diventare impiegati e amministratori di enti. Quindici giorni fuori dalle mura dell'istituto per toccare con mano la realtà concreta del lavoro, capire la differenza che passa tra fare un bilancio come compito in classe e realizzarlo davvero. Si chiama "Alternanza scuola-lavoro" e ha coinvolto gli alunni della Quarta ragionieri dell'Istituto tecnico economico di Bono. Sul piano pratico il progetto si è tradotto nella possibilità per i ragazzi di alternare le ore di studio con quelle trascorse all'interno di enti pubblici o imprese con l'intento di garantire esperienze sul campo e superare quel "gap" formativo tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione.Nel percorso sono stati affiancati da professionisti esperti esterni alla scuola che li hanno guidato passo dopo passo. Lo scopo è anche quello di aprire il mondo della scuola al mondo esterno consentendo di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente e di dare quindi pari dignità sia alla formazione scolastica, sia all’esperienza di lavoro. Le competenze acquisite durante l’esperienza costituiscono dei crediti formativi ai fini della prosecuzione del percorso scolastico per il conseguimento del diploma e allo stesso tempo certificano competenze spendibili un domani nel mondo del lavoro .

Francesco Bellu

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