La Nuova Sardegna

Sassari

Giovani in pista: cinque idee vincenti per ricominciare

di Antonio Meloni
Giovani in pista: cinque idee vincenti per ricominciare

Si è svolta ieri la sesta edizione del concorso Start Cup Adesso i progetti gareggeranno nelle finali regionali

08 giugno 2013
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SASSARI. Cinque idee vincenti per raccogliere la sfida dell’impresa in un difficile contesto di mercato. A monte ci sono creatività e fantasia combinate nel modo giusto per realizzare progetti innovativi nei settori trainanti dell’economia. La fase territoriale dello Start Cup, alla sesta edizione, si è conclusa ieri nella sala conferenze dell’ex Infermeria San Pietro, presenti Donatella Spano, prorettore per il trasferimento tecnologico dell’Ateneo sassarese, Nicola Sanna, assessore alla Programmazione del Comune, Andrea Boi per la Camera di Commercio e Francesco Meloni dell’Università. Cinque i progetti premiati, su quindici concorrenti, che avranno l’accesso alla fase regionale in programma il prossimo settembre a Cagliari. Dal settore turistico ai nuovi materiali, dalla green economy alla information communication technology, dall’agroalimentare alla cultura fino all’ambiente. EnergEticaMente è una piattaforma web progettata per calcolare i costi energetici delle scelte compiute da privati e aziende con l’obiettivo di suggerire una condotta consona al risparmio; Guide Me Right è un social network pensato per un turismo fuori dalle solite rotte sempre a contatto diretto con coloro che il territorio lo conoscono e lo praticano; Re-Abita è un sistema edilizio modulare che, grazie a un sistema di accumulatori, genera e accumula energia elettrica e termica. Alle tre squadre, capeggiate rispettivamente da Alessandra Antonini, Luca Sini e Claudio Merler, sono stati assegnati premi in denaro per duemila euro ciascuno offerti dal Comune di Sassari. Accanto a queste ci sono le altre 2 idee di impresa (Burich e KeepApp.me) che, pur non avendo vinto alcun premio in denaro, accederanno comunque alla fase regionale e potranno contare sul supporto di un commercialista per la realizzazione del business plan. A settembre le cinque squadre dovranno vedersela con le 5 selezionate dall’Università di Cagliari in una sfida avvincente da cui usciranno i tre vincitori dello Start Cup Sardegna 2013. Avranno premi in denaro per 8000, 4000, e 2000 euro e la possibilità di rappresentare la Sardegna all’11° premio nazionale per l’invenzione in una competizione, programmata per ottobre a Genova, che coinvolge oltre 40 atenei italiani, il Cnr (Centro nazionale per le ricerche) e l’Enea (Ente nazionale energie alternative). Numeri di tutto rispetto per una competizione relativamente giovane nata nel 2008: circa 200 idee business raccolte, 33 solo quest’anno, 602 partecipanti (127 nel 2013), 33 business plan già presentati a cui si dovranno sommare quelli di questa edizione, 74mila euro di premi assegnati e un totale complessivo di 330 partecipanti ai seminari propedeutici denominati “pillole di imprenditorialità”. Il comitato scientifico, composto da Gianluca Lai (Unione giovani commercialisti); Federico Rotondo (Università); Pasquale Taula (Confindustria Nord Sardegna); Francesco Macis (Comune di Sassari); Gianni Boi (Camera di commercio) ha valutato i progetti secondo parametri oggettivi basati soprattutto sull’originalità dell’idea, sulla fattibilità, ma anche sulle competenze del team e sul relativo legame con l’attività di ricerca. L’intento di questa bella iniziativa, per dirla con le parole di Nicola Sanna, è quello di stimolare la creatività, ma anche di incentivare lo spirito imprenditoriale e creare occasioni di sviluppo malgrado la situazione di oggettiva difficoltà.

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