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Castelsardo

Lo scienziato antifascista Giua ricordato con una targa

CASTELSARDO. Scienziato, detenuto politico, antifascista, deputato alla Costituente. Nel giorno dell’anniversario della sua nascita, la città ha ricordato uno dei suoi più illustri figli: Michele...

01 maggio 2013
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CASTELSARDO. Scienziato, detenuto politico, antifascista, deputato alla Costituente. Nel giorno dell’anniversario della sua nascita, la città ha ricordato uno dei suoi più illustri figli: Michele Giua, nato a Castelsardo nel 1889 e scomparso a Torino nel 1966. L’evento, fortemente voluto dal presidente dei Lions Club Giovanni Canu e dal sindaco Matteo Santoni, ha visto un’intera giornata di studi dedicata all’illustre personaggio con la gradita presenza delle nipoti dello scienziato, Anna e Bettina Foa. Paolo Amat di San Filippo, docente di chimica organica nella Facoltà di Ingegneria di Cagliari, ex- allievo di Michele Giua, e Nicoletta Nicolini, docente di chimica alla Sapienza di Roma, coordinati da Manlio Brigaglia, hanno dato vita ad una celebrazione che è stata commovente ricordo, ma anche incontro didattico ed ha registrato persino momenti di fiero campanilismo. La vita di Giua, anzi le sue due vite, di scienziato e politico antifascista, «molti non la conoscono o l’hanno scoperto solo ora», ha affermato Mario Budroni, giovane castellanese appassionato di chimica.

La dimensione dello scienziato è stata ricordata sottolineandone la grandezza ancora attuale, visto che il suo “Trattato di chimica industriale”, viene ancora oggi impiegato nella preparazione degli esami di stato. Toccante e commovente il ricordo delle nipoti Anna e Bettina che ne hanno tracciato un ritratto familiare di uomo sobrio e rigoroso ma generoso e capace di grandi slanci d’affetto. I momenti della carcerazione, per resistenza al fascismo (per otto anni fu lontano dalla famiglia), sono stati descritti attraverso la lettura di toccanti missive scambiate con la moglie Clara. Una targa in ricordo dell’illustre castellanese è stata apposta, nell’occasione, nella sua casa natale, in Vicolo d’Auria a futura memoria.

Donatella Sini

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