La Nuova Sardegna

Sassari

Inexihibit: nuovo metal alla conquista dell’isola

Roberto Bazzoni
Inexihibit: nuovo metal alla conquista dell’isola

Entro l’estate la band pubblicherà il primo album

07 aprile 2013
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Un nome che da solo simboleggia un duplice tributo: Inexihibit, formazione death/thrash metal cagliaritana, intende anche essere un tributo sia alla band Annihilator sia al titolo di un album degli Exodus. Due indizi che danno un'idea della chiarezza della matrice di questa band.

Formatisi nell'aprile del 2010, gli Inexihibit sono composti da Marcello Inglisa (voce), Marcello Arrais (chitarra), Riccardo Pretti (basso) e Davide Casti (batteria) e basano il proprio progetto sulla volontà di suonare un death metal della vecchia scuola, che fosse allo stesso tempo influenzato dalle produzioni più recenti, arrivando a creare un mix di death e trash metal che viene ribattezzato metal moderno. La formula ha il merito di far conoscere la band durante i primi tre anni di vita, grazie a un susseguirsi di date e concerti in giro per la Sardegna dove la formazione riesce a guadagnarsi un buon seguito, per poi essere concentrata nel primo album prodotto in studio (la pubblicazione è prevista entro la fine del 2013), dal quale è stato estratto il singolo, dal titolo “Prison”, che è stato presentato il 31 marzo 2013 sui canali internet ufficiali della band. Una sorta di gustoso antipasto per gli amanti del genere dunque, che riesce a dare una dimostrazione più che evidente delle potenzialità di questa formazione capace di coniugare differenti ere e variazioni di un genere musicale praticamente immortale, fino a creare qualcosa di nuovo e attraente ad alto contenuto di energia.

Info: www.facebook.com/inexihibit, https://www.youtube.com/inexihibit.

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