La Nuova Sardegna

PLOAGHE. La mattina un professore ha scritto una nota disciplinare su di lui e la sera un giovanissimo studente della scuola media di Ploaghe (Sassari) ha organizzato, con altri due compagni, un raid vandalico nell’istituto per danneggiare i registri di classe, poi fatti volare in cortile. Ma la precisione con cui è stato strappato quello su cui era stata vergata la nota ha messo i carabinieri sulle tracce del ragazzino e dei suoi amici, che hanno 12, 13 e 14 anni. L’alunno terribile si sarebbe dovuto presentare dal dirigente scolastico accompagnato dai genitori per spiegare i suoi comportamenti, ma ha preferito la vendetta. La scorsa settimana, nella notte di giovedì, il ragazzino e i suoi complici sono entrati nella scuola dopo aver spaccato il vetro di una finestra al primo piano. Entrati nei locali, i vandali hanno strappato i registri e divelto la maniglia della porta d’ingresso della palestra. A denunciare i danni, che ora saranno i genitori dei tre responsabili a pagare, era stato il dirigente scolastico. I carabinieri della compagnia di Sassari, una volta intuito il movente del gesto, hanno rintracciato il presunto responsabile che, messo alle strette davanti ai genitori, ha confessato la bravata, ammessa più tardi anche dai suoi due amici. Tutti e tre sono stati segnalati alla procura della Repubblica per i minori.