La Nuova Sardegna

SASSARI. Prototipi di cancelli in miniatura ad apertura automatica con telecomando, minipannelli fotovoltaici su modellini di abitazione, plastici di case “intelligenti” e dimostrazioni pratiche di fenomeni fisici e chimici. E poi ancora apparecchiature per il risparmio energetico, piccoli robot e altre “diavolerie” della tecnica, opera dell’ingegno e delle conoscenze degli studenti.

Tutto questo è stato l’Iti in vetrina, collaudata iniziativa promossa dall’istituto Angioy di Sassari, presentata alla popolazione lo scorso fine settimana. Grande soddisfazione della dirigente scolastica Marisa Castellini e degli allievi che per tre giorni hanno vestito i panni di talentuosi inventori. «I lavori presentati dagli studenti di informatica sono stati tutti progettati sulla base di quanto viene svolto nelle classi» precisa il docente Guglielmo Usai.

Si tratta di attività avanzate che si sono sviluppate grazie alle idee anche innovative maturate dal confronto fra alunni e docenti, portate avanti grazie all’interesse e all’impegno costante svolto durante l’anno scolastico. Interessante lo sviluppo di videogiochi realizzati dagli studenti con strumenti di programmazione professionali e la realizzazione di un misuratore di distanza e costruzione. E che dire dell’arpa laser, uno strumento musicale elettronico in cui le corde dei raggi laser e il suono sono prodotti dal computer, particolarmente apprezzato dai tanti visitatori che si sono recati nella scuola nella giornata di domenica. Gli allievi del ramo elettrotecnica hanno invece presentato alcuni lavori realizzati a fini didattici durante le ore di laboratorio: è il caso del plastico di una casa a tecnologia “domotica” realizzato dall’alunno Simone Cambilargiu (5A Elettrotecnica) all’esame di maturità nell’ anno scolastico 2012/2013. Il modello è dotato di tutta una serie di sensori che inviano delle informazioni a un microcontrollore “Arduino UNO” che sovrintende tutto il funzionamento della casa intelligente coordinando gli interventi dei vari componenti: si può quindi assistere alla accensione automatica delle luci del giardino all’imbrunire, alla partenza dell’allarme in caso di intrusione, alla richiusura automatica temporizzata del cancello d’ingresso. Tra le esperienze pratiche del corso chimici presentate nell’ambito della manifestazione, la tecnica di produzione di oli essenziali è stata particolarmente interessante per l’approccio scientifico e applicativo presentato. Una valanga di prodotti di largo consumo ottenuti all’interno del laboratorio di chimica: bevande, integratori, prodotti farmaceutici, cosmetici, di igiene personale e domestica, aromi e fragranze. I ragazzi di “Meccanica” hanno sfoderato i loro “gioielli” della tecnica illustrando ai partecipanti e ai docenti i passaggi salienti della creazione: tra questi, il motore Stirlin, una macchina termica a combustione esterna, utilizzato anche come propulsore per i sommergibili. Una sfida all’ultimo numero per chi non ha problemi con i calcoli è stata la gara di matematica a squadre per le scuole medie che si è svolta durante la manifestazione: 11 le squadre che hanno aderito a questa edizione, 2 della scuola media di Tula, 2 di Ittiri, 4 della scuola media n° 3 di Sassari (vincitrice della gara), una squadra della n°5, una della media 12 e una squadra di Sorso. La gara è durata 90 minuti e ha impegnato i giovani allievi in spinose prove di geometria, algebra e sistemi di numerazione.

Alla base dell’iniziativa “Iti in vetrina”, che probabilmente si ripeterà anche il prossimo anno, c’è l’idea di valorizzare i percorsi tecnico scientifici, strategici per lo sviluppo tecnologico del Paese e con un trend occupazionale sempre molto positivo.