La Nuova Sardegna

Sassari

Tango, musica e passione per aiutare chi soffre

di Daria Pinna
 Tango, musica e passione per aiutare chi soffre

Coinvolgente concerto al Civico a favore della ricerca sulle malattie epatiche Rita Casiddu, Roman Gomez e Alessandro Zolo hanno incantato il pubblico

21 dicembre 2012
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SASSARI. Uno spettacolo appassionato. Un viaggio nella storia e nell’universo del tango argentino per aiutare l’associazione trapianti Love for Liver for Life. “Frammenti di tango” il titolo che gli organizzatori hanno voluto dare ad un concerto il cui successo era quasi scontato visto il calibro degli artisti sul palco: Roman Gomez, Rita Casiddu e Alessandro Zolo. Sulle note del brano “Creola”, canzone a ritmo di tango dell’autore Luigi Miaglia, gli straordinari musicisti hanno aperto la serata che ha coinvolto il pubblico del Civico in un’onda di energia, magia e ritmo travolgente. Ha cantato eccelsamente la splendida Rita Casiddu, interpretando in modo sopraffino i brani della tradizione “tanguera”.

E poi c’era lui, Roman Gomez, grande artista argentino che ha riconfermato ancora una volta le sue doti di musicista, compositore ed arrangiatore . La calda voce di Rita, elegantissima nel suo abito di velluto nero, si fonde con le dolci note della fisarmonica suonata da Gomez e con il contrabbasso di Zolo: un affascinante cammino tra le note del tango argentino. Il concerto è un viaggio a ritroso, per restituire al tango la sua forte radice di musica popolare.

Il tango cantato racconta un labirinto di sogni e desideri, dolori e speranze, forte malinconia alimentata dal desiderio di un ritorno che la cantante ha saputo interpretare al meglio.

Due ore di buona musica per sensibilizzare su un tema che a molti fa paura, come ha sottolineato la presidente di Love Liver Life , Ica Cherchi. Perché tutto quello che non si conosce spaventa. E la malattia disarma. Questo il messaggio che l’associazione ha voluto trasmettere ai presenti. Un messaggio che non può lasciare indifferenti di fronte alle diagnosi sempre più frequenti di malattie epatiche, soprattutto in Sardegna.

L’evento, promosso dal Centro studi di musica sarda, riserva una particolare attenzione al versante della prevenzione e della ricerca scientifica, che si pone come obbiettivo primario quello di sostenere i cittadini affetti da queste patologie, riguardanti in particolar modo il fegato.

Tra gli obiettivi che l’associazione porta avanti, ricordiamo la responsabilizzazione delle istituzioni sulle problematiche delle persone in attesa di trapianto, la diffusione di una corretta informazione sul prelievo e trapianto di organi tramite i mezzi di comunicazione e il filo diretto e continuativo con i medici di famiglia, i primi a dover intercettare e indirizzare i pazienti verso i giusti canali.

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