Caso Alzheimer, ai domiciliari Dore e Fadda, Peru torna in libertà
Il tribunale del riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione fatta dai legali di Giuseppe Dore, il neurologo accusato di truffa e maltrattamenti, e del suo braccio destro Salvatore Fadda. Revocati i domiciliari per il consigliere regionale Antonello Peru
SASSARI. Il tribunale del riesame ha accolto l'appello per la scarcerazione di Giuseppe Dore, il neurologo di Ittiri accusato di associazione a delinquere, truffa e maltrattamenti. Accolta anche la richiesta del suo braccio destro di Dore, Salvatore Fadda, coindagato. I due lasciano il carcere di San Sebastiano per andare agli arresti domiciliari, come chiesto dai difensori, gli avvocati Pietro Piras e Gabriele Satta. Il tribunale del riesame ha disposto anche il divieto di comunicazione con l'esterno e di incontro con soggetti al di fuori della cerchia familiare dei due indagati. Dore e Fadda, arrestati con altre tredici persone il 3 agosto scorso, usciranno dal carcere entro il pomeriggio di oggi.
Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari per il consigliere regionale Antonello Peru, e per altri quattro indagati. Annullata l'ordinanza d'arresto per il medico di Sennori, Gianfranco Dettori, attualmente in obbligo di dimora.