La Nuova Sardegna

Sassari

La manifestazione

I sindacati ad Abbanoa: basta con questa gestione

di Antonio Meloni

SASSARI. Il problema di Abbanoa non è tanto la ricapitalizzazione, quanto la gestione. I sindacati lo hanno detto a chiare lettere, ieri, durante il partecipato sit-in in via Principessa Jolanda....

19 luglio 2012
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SASSARI. Il problema di Abbanoa non è tanto la ricapitalizzazione, quanto la gestione. I sindacati lo hanno detto a chiare lettere, ieri, durante il partecipato sit-in in via Principessa Jolanda. Dopo il nulla di fatto dell’incontro cagliaritano e il faccia a faccia sassarese Provincia-sindacati, i lavoratori hanno deciso di imboccare la strada della protesta che culminerà il 30 luglio a Cagliari con una grande manifestazione di fronte alla sede della giunta regionale. Le questioni sul tappeto sono diverse, prima fra tutte il ritardo nella ricapitalizzazione che ha innescato il classico effetto domino. Secondo la denuncia del sindacato, infatti, i lavoratori della società che gestisce il servizio idrico non hanno straordinari dal giugno dell’anno scorso, non hanno ricevuto la quattordicesima mensilità e devono avere ancora l’ultimo stipendio. Una situazione di impasse determinata _ denuncia il sindacato _ dal fatto che la Regione non ha rispettato gli accordi siglati a suo tempo. Nelle casse dell’ente dovevano entrare 150 milioni di euro di cui una prima tranche, da 50 milioni, nel 2011. A ieri, niente di tutto questo, malgrado i lavoratori continuino, non si sa fino a quando, a operare in una situazione da vera emergenza. «Eppure _ spiega Nicola Sanna, assessore al Bilancio di Palazzo Ducale e rappresentante dell’assemblea dei soci _ la cifra è stata già iscritta a bilancio ma non ancora erogata e questo la dice lunga sui ritardi della Regione». Il sindacato ci va giù pesante e accusa di inadempienza la giunta guidata da Ugo Cappellacci. Ieri alla testa del corteo c’erano i segretari dei chimici delle tre sigle: Massimilano Muretti (Cgil), Luca Velluto (Cisl) e Giovanni Tavera (Uil). «L’anno scorso è stato nominato un amministratore unico _ dice Muretti _ ma la musica è sempre la stessa, senza liquidità di cassa l’azienda non va avanti e comunque resta il problema di una gestione discutibile, la Regione deve tirar fuori i soldi». «Le difficoltà non nascono oggi _ taglia corto Velluto _ da sette anni denunciamo gravi problemi nella gestione di un’azienda da cui dipende la distribuzione dell’acqua». «Il problema è politico _ fa eco Tavera _ è ora che l’assemblea dei soci prenda posizione di fronte a una questione che tocca noi tutti». Intanto le iniziative si accavallano: ieri Franco Cuccureddu, consigliere regionale, ha annunciato un’interrogazione alla giunta per capire a che punto sia l’operazione di ricapitalizzazione. E il sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa (intervenuto alla manifestazione), invoca l’erogazione di risorse già stanziate ma non disponibili.

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