La Nuova Sardegna

Sassari

Va in Germania per cercare la sorella scomparsa

di Daniela Scano
Va in Germania per cercare la sorella scomparsa

Da un mese non si hanno più notizie della cuoca sassarese Anna Franca Poddighe. Il fratello oggi vola in Germania: «Perché nessuno la cerca?»

16 luglio 2012
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SASSARI. Scomparsa nel nulla da un mese e nessuno, a parte i familiari e il popolo di facebook, sembra cercarla con convinzione. In Germania quello di Anna Franca Poddighe, 41 anni, sassarese da una decina d’anni emigrata ad Amberg nei pressi di Monaco di Baviera, è un nome nell’elenco delle persone scomparse. Eppure gli elementi per far scattare ricerche e indagini più approfondite ci sono tutti. La donna, cuoca alla Siemens di Amberg, è uscita di casa lo scorso 15 giugno e da quel momento sembra essersi volatilizzata: nessuna telefonata alla figlia ventenne che vive a Sassari con il padre, ma neppure al fratello Antonello e ai genitori che in città si tormentano nell’attesa. Inutili, almeno in apparenza, le segnalazioni alla Interpol. Per questo oggi pomeriggio Antonello Poddighe parte per la Germania insieme a un amico che parla bene il tedesco. «Voglio andare di persona a chiedere spiegazioni alla polizia tedesca – annuncia –. Voglio capire cosa stanno facendo le istituzioni tedesche per ritrovare mia sorella, ma soprattutto voglio scoprire cosa le è successo. Questo silenzio, infatti, non è da lei». L’uomo, che a Sassari gestisce un’attività di commercio di bibite, non crede affatto alla tesi dell’«allontanamento volontario» che in Germania sembra frenare l’apertura di una inchiesta seria. «Prima del 15 giugno, Anna Franca non aveva mai trascorso più di due giorni senza contattarci – spiega –. Questo silenzio è assurdo e inspiegabile per chiunque la conosca». Antonello Poddighe non nasconde il timore che a sua sorella sia accaduto qualcosa di molto grave. Difficile dargli torto: il 15 giugno, stando al racconto del suo compagno, un giornalista sportivo tedesco, Anna Franca Poddighe è uscita di casa annunciando che avrebbe raggiunto la sorella Daniela nella città tedesca dove vive. È stata proprio Daniela Poddighe a dare l’allarme alla polizia di Amberg, una settimana dopo la scomparsa della sorella. Sette giorni durante i quali il convivente di Anna Franca, che oggi minimizza i toni di una discussione avuta con la sua donna prima che si allontanasse, non avrebbe sentito la necessità di contattare la cognata. Ed è stata proprio Daniela Poddighe, che conosce la password della pagina facebook della sorella, a fare un accertamento che gli investigatori tedeschi non hanno ritenuto di eseguire. E il cui esito invece, se avessero fatto il controllo, li avrebbe insospettiti. Qualche messaggio fb, infatti, risulta cancellato «e questo non è un buon segno – ragiona Antonello Poddighe – visto che abbiamo saputo che quella sera, prima di uscire di casa, Anna Franca aveva avuto una discussione su facebook che l’aveva fatta adirare». Chi era il misterioso “amico” col quale la cuoca litigò il 15 giugno? Anna Franca Poddighe aveva appena cominciato il suo periodo di ferie estive e, dice sempre il suo compagno, voleva andare in Svizzera al concerto di un suo conoscente musicista. L’artista però dice di non avere mai visto la esile amica sarda (Anna Franca è alta un metro e cinquanta, ha gli occhi neri come i capelli tagliati corti). Inoltre alla fine delle ferie, il 2 luglio, Anna Franca non si è presentata al lavoro. Una cosa che la donna, molto scrupolosa e rispettosa degli impegni, non aveva mai fatto prima. Dalla polizia di Amberg, che l’amico “interprete” di Antonello Poddighe ha contattato telefonicamente, arriva un’altra notizia inquietante: la cuoca avrebbe lasciato a casa le sue carte di credito. «Un altro elemento – dice il fratello – che smentisce la versione dell’allontanamento volontario. Mi dicono che la polizia tedesca non ha avviato indagini in quanto non ci sono elementi per sospettare un reato, ma secondo me è vero il contrario. Per questo vado in Germania». In questura a Sassari, dove Antonello Poddighe ha presentato una denuncia di scomparsa della sorella, non hanno competenze sul caso. Gli investigatori sassaresi sono in allarme, ma non hanno potuto fare altro che “girare” la segnalazione all’Interpol. «Fino ad oggi – spiegava ieri al telefono Antonello Poddighe – nessuno di noi è stato contattato da investigatori tedeschi, ma neppure dalla Interpol». Le ricerche di Anna Franca Poddighe proseguono con la trasmissione “Chi l’ha visto?” e su Facebook, dove è nato il gruppo “Aiutateci a trovare Anna Franca Poddighe”. Nei giorni scorsi sulla pagina è arrivata la segnalazione di un uomo, che ha successivamente inviato ad Antonello la foto di una donna avvistata in un piccolo paese vicino ad Amberg. «Ho aperto quel file col cuore pieno di speranza, ma la donna fotografata non è mia sorella» racconta Antonello Poddighe. Il giorno dopo l’imprenditore sassarese ha comprato i biglietti per Monaco di Baviera.

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