La Nuova Sardegna

Sassari

Erano su una nave i 3 bambini scomparsi

di Nadia Cossu

La nonna li aveva imbarcati a Porto Torres con documenti falsi. Una guardia giurata ha dato l’allarme

15 luglio 2012
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SASSARI. Erano già a bordo della nave che da Porto Torres li avrebbe portati a Genova. Pronti a scappare. Ma quei bambini, dopo l’allarme diramato due giorni fa dalla polizia, non sono sfuggiti all’occhio attento di una guardia giurata che si è insospettita e ha avvisato la pattuglia di Porto Torres. I tre romeni di 9, 6 e 4 anni erano spariti venerdì mattina da casa della nonna – cui erano affidati – che si trova nel centro storico di Sassari. La squadra mobile, sotto il coordinamento del dirigente Fortunato Marazzitta, li ha cercati senza sosta. I tre erano scomparsi in coincidenza dell’arrivo nell’abitazione dell’anziana delle assistenti sociali del Comune di Sassari. Fino a quindici giorni fa, infatti, i piccoli stavano in un istituto, poi il tribunale dei minori li aveva affidati ai parenti. La visita dei Servizi sociali – intervenuti in seguito all’allagamento dell’appartamento del centro storico – deve aver messo in allarme la nonna che probabilmente temeva che i nipotini potessero tornare in istituto. La polizia aveva capito fin dal primo momento che non si trattava di un allontanamento volontario dei bambini e meno che mai di un sequestro. Avevano intuito che dietro la scomparsa ci fosse la mano di qualche familiare complice della nonna che non ha mai risposto in modo esaustivo alle domande degli investigatori.

Ieri, alle 19.30, i tre erano sulla nave. Erano riusciti a salire esibendo certificati di nascita senza fotografia – per evitare che gli addetti ai controlli non li riconoscessero – dove figuravano i nomi di altri bambini. Ma una guardia giurata ha capito all’istante – ricordandosi della segnalazione ricevuta dalla questura – che quei tre bambini potevano essere proprio quelli scomparsi da Sassari. E ci aveva visto bene. Qualche controllo e poi la conferma: si trattava proprio dei piccoli romeni. La nonna stava cercando di farli partire, probabilmente voleva che tornassero in Romania. Ma su questo indaga ancora la squadra mobile che sta cercando di capire cosa ci sia dietro tutta questa vicenda.

Nella tarda serata i bambini sono stati nuovamente affidati ai Servizi sociali che li hanno a loro volta accompagnati in una comunità protetta. Ovviamente questa storia non resterà senza conseguenze per i familiari. La nonna, e anche i suoi complici, saranno infatti denunciati per abbandono e sottrazione di minori.

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