La Nuova Sardegna

Sassari

Chimica verde, si parte: Matrìca apre i cantieri

di Gianni Bazzoni
Chimica verde, si parte: Matrìca apre i cantieri

Porto Torres, via libera dopo le nuove analisi nell’area del petrolchimico. Presentati agli agricoltori i risultati delle prime sperimentazioni sul cardo

06 luglio 2012
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PORTO TORRES. Comincia oggi la riapertura dei cantieri di Matrìca, nell’area dello stabilimento petrolchimico di Porto Torres individuata per insediare il progetto della chimica verde. I risultati delle analisi effettuate in contraddittorio con Arpas e Dipartimento di prevenzione dell’Asl numero 1 di Sassari avrebbero permesso di accertare valori compatibili con la presenza dei lavoratori.

Il dato era circolato informalmente nei giorni scorsi e ora le attività possono iniziare. Intanto mercoledì mattina a Porto Torres sono stati presentati i primi risultati della sperimentazione sulla coltivazione del cardo – avviata lo scorso autunno – e il programma per la messa a punto della costruenda filiera innovativa.

L’argomento ha suscitato parecchio interesse se è vero che una folta rappresentanza del mondo agricolo sardo (un centinaio di operatori) ha preso parte all’iniziativa.

«Abbiamo l’ambizione – ha detto Michele Falce di Matrìca – di dare vita a un modello di business innovativo che coniughi le nostre esigenze industriali con quelle delle imprese agricole sarde. Un modello di relazione agro-industriale moderno, finalizzato alla realizzazione di una filiera integrata e a basso impatto ambientale».

La coltura del cardo – considerato una specie idonea per la produzione di biomassa, olio e materie prime per la bioraffineria di terza generazione – è stata oggetto dell’incontro tecnico-divulgativo. La riunione ha costituito l’occasione per condividere l’avvio «di un percorso virtuoso che permetta di definire un accordo di programma per individuare gli obiettivi principali e definisca attori e ruolo di ciascuna filiera, nel rispetto dei reciproci valori guida e con una attenzione particolare alla gestione del territorio, alla produzione italiana e alla tutela dell’ambiente».

Marco Versari, consigliere di Matrìca, nel suo intervento, ha sottolineato che si vuole dare «un contributo concreto al tavolo di concertazione istituito dalla Regione a Palazzo Chigi. La nostra vera ambizione è creare una alleanza con le imprese agricole sarde, basata sulla condivisione dei valori, sulla salvaguardia del territorio e delle produzioni autoctone, che generi occupazione a favore della realtà sarda e sostenibilità ai necessari investimenti». Nel corso dell’incontro, i tecnici di Matrìca hanno descritto la prima fase della sperimentazione della coltivazione del cardo e delineato i prossimi passi delle molteplici attività sperimentali in corso. Al termine del percorso sarà disponibile un protocollo di coltivazione del cardo per la cooperazione tra Matrìca e imprese agricole.

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