La Nuova Sardegna

Sassari

Il Comitato per l’ospedale: «La Regione ci ascolti»

di Barbara Mastino
Il Comitato per l’ospedale: «La Regione ci ascolti»

La paura è che la commissione Sanità possa respingere la petizione Appello ai partiti del territorio perchè vengano accolte le istanze presentate

24 giugno 2012
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OZIERI. «Chiediamo ancora ai partiti del territorio il coinvolgimento di tutti i consiglieri regionali affinché la petizione presentata alla commissione regionale Sanità non sia rigettata». Questo l’appello del comitato Salviamo l’Ospedale di Ozieri, che nei giorni scorsi ha “tremato” di fronte al pericolo che la petizione sulla Sanità territoriale, corredata da 12mila firme, sia rigettata dopo la prossima ispezione della commissione nel nosocomio decisa qualche giorno fa. “La commissione - dice il comitato - potrebbe anche decidere per un rigetto della richiesta, dichiarandola superata o inconsistente se si convincessero che i problemi segnalati sono stati risolti o lo saranno a breve». E’ questo il pericolo: i problemi sono tanti - dice il comitato, ancora convinto che sia in atto un progressivo “smantellamento” della sanità del Logudoro e Goceano - ma le rassicurazioni dell’Asl, della dirigenza del distretto e di alcuni esponenti politici rischiano di vanificare ogni sforzo. Per questo il comitato chiama a raccolta istituzioni e forze politiche e sociali, con le quali da tempo «ha avviato incontri»: non basta il pur importante impegno degli onorevoli Daniele Cocco di Sel («che ringraziamo per aver portato la petizione in commissione dopo due anni e dopo che il precedente assessore Antonello Liori aveva fatto di tutto per ignorarla»), Francesca Barracciu (Pd) e Franco Cuccureddu (Mpa) , occorre «che tutti i partiti interessino i propri consiglieri regionali e si facciano garanti di un accoglimento delle legittime istanze della petizione».

La commissione, come si sa, ha sospeso ogni decisione rimandandola a dopo un sopralluogo dell’ospedale. Ma «non sarà sufficiente una mano di vernice nei corridoi», dice il comitato. «L’attuale dirigenza Asl - ammettono - sta cercando di affrontare con determinazione tali problemi, ma l’opera di smantellamento attuato da quelle precedenti avrà bisogno di un recupero adeguato».

Nuova Neurologia, scorporo di Ortopedia e Chirurgia e di Medicina e Dialisi, la «chimera del blocco operatorio», «l’ormai chiara volontà di chiudere l’Ostetricia e di conseguenza la Pediatria»: queste le principali vertenze sulle quali occorre fare fronte comune e non dare «segnali contradditori». In attesa di riscontri il comitato lancia una nuova iniziativa: una raccolta fondi «per acquistare due nuovi teloni plastificati e resistenti alle intemperie: uno verrà affisso alternandolo su luoghi caratteristici della città e l’altro apparirà un mese in ogni comune del Logudoro e del Goceano. Su entrambi campeggerà una scritta a tutela della sanità. La frase verrà decisa dagli stessi operatori mediante un sondaggio».

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