La Nuova Sardegna

Sassari

25 aprile, la Procura di Cagliari chiede pena pecuniaria per 49 antifascisti

25 aprile, la Procura di Cagliari chiede pena pecuniaria per 49 antifascisti

Manifestarono per impedire una cerimonia di commemorazione dei caduti di Salò

29 maggio 2012
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CAGLIARI. Con la richiesta di decreto penale di condanna, la procura di Cagliari ha sollecitato una pena pecuniaria di 1.315 euro per 49 antifascisti che, lo scorso 25 aprile, manifestarono senza autorizzazione in piazza Gramsci per impedire la commemorazione dei caduti di Salò organizzata da alcuni gruppi di estrema destra. Per i disordini che ne seguirono la procura aveva aperto tre inchieste, una delle quali proprio sulla manifestazione abusiva. Nel fascicolo, nelle mani del pm Giangiacomo Pilia, erano finiti i nomi di 64 antifascisti: la posizione di 15 indagati ai quali è contestata anche la resistenza è stata stralciata.

Restano aperte le altre due inchieste: una nata dopo l’esposto presentato dall’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia, che - chiamando in causa anche le responsabilità del prefetto Giovanni Balsamo per aver autorizzato la manifestazione dei gruppi di estrema destra - denunciava quanto accaduto davanti al parco delle Rimembranze. Il fascicolo, al momento contro ignoti, ipotizza la violazione della legge Scelba. Attorno alla stessa ipotesi di reato, apologia e manifestazione fascista, ruota la seconda indagine nella quale ci sono già cinque nomi iscritti.

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