La Nuova Sardegna

Al via i corsi professionalizzanti 

di Vincenzo Garofalo
Al via i corsi professionalizzanti 

Dal prossimo anno accademico teoria in aula e pratica da svolgere nelle imprese

14 giugno 2017
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SASSARI. L’Università di Sassari apre le porte della formazione alle imprese. Dal prossimo anno accademico l’Ateneo attiverà i corsi di laurea “professionalizzanti”, veri e propri cicli di studio combinati e concordati con le aziende con cui gli studenti impareranno la teoria nelle aule dei vari dipartimenti universitari, e la pratica direttamente su quello che potrebbe diventare, se già non lo è, il loro posto di lavoro. Le ore di pratica spese in azienda non saranno attività integrativa, ma faranno parte in tutto e per tutto del ciclo di studi, al pari delle ore trascorse in ateneo. Materie e tipologia del corso di laurea saranno ideati dai dipartimenti proprio rispondendo alle richieste e agli input che arriveranno dalle aziende.

La novità è stata illustrata ieri nell’aula magna, proprio al cospetto degli imprenditori, ben 110, invitati a partecipare alla giornata “Missione sviluppo: Uniss incontra le imprese”, iniziativa promossa dal Trasferimento tecnologico Uniss, e mirata ad aprire un dialogo costruttivo di proposta e sviluppo tra la struttura accademica e il mondo delle aziende. Il punto di partenza è il servizio “imprese@uniss”, avviato dall’Università proprio per connettere l’ateneo con il panorama imprenditoriale locale, e non solo. La collaborazione aziende-università è già attiva per quanto riguarda i dottorati di ricerca, e ci sono diverse esperienze concluse positivamente che hanno incoraggiato l’ateneo a spingersi oltre.

Esempi concreti delle precedenti esperienze di dottorati di ricercati avviati in stretta collaborazione fra imprenditori e università sono stati raccontati ieri direttamente dai protagonisti. Come Gavino Nieddu della Cao formaggi, la Cooperativa allevatori ovini, con sede a Oristano, fondata nel 1966 e che oggi conta ben 700 soci. L’Università di Sassari e la Cao formaggi negli anni scorsi hanno avviato e concluso con successo un percorso di studi che ha portato ad affinare le tecniche di conservazione dei prodotti, trovando soluzioni che si sono rivelate fondamentali per migliorare la produzione aziendale e per la tutela della salute dei consumatori. Introdotti dal prorettore vicario, Luca Deidda, Gabriele Mulas, delegato rettorale al Trasferimento tecnologico e grandi attrezzature, Rossella Filigheddu, delegata all'Orientamento e Job Placement e Paola Pittaluga, delegata alla Didattica hanno spiegato motivi e aspettative del servizio “imprese@uniss”. Quindi si è parlato di “Aggregazioni: la sfida per crescere, idee per costruire le reti nei territori” e si è concluso con gli interventi su “Innovazione e contaminazione di idee e saperi. Suggerimenti per la costruzione condivisa delle competenze che verranno”.

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